Ferragosto sull'Adda, l'appello del sindaco di Cornate: "Non fate il bagno nel fiume"
Il primo cittadino cornatese chiede prudenza e responsabilità a chi oggi si concederà del relax lungo il corso del fiume, teatro di sciagure e tuffi fatali
La settimana più calda dell'anno ripropone puntualmente uno dei temi più "scottanti" e tragicamente attuali: il bagno nel fiume Adda. E oggi, giorno di Ferragosto, si prevede che le spiaggette adiacenti al corso d'acqua possano essere più affollate che mai, con tutti i rischi che questa situazione comporta.
Ferragosto sull'Adda, l'appello del sindaco: "Non fate il bagno nel fiume"
"Non fate il bagno del fiume". E' questo l'appello del sindaco di Cornate d'Adda, Andrea Panzeri, che vuole invitare all'attenzione e alla responsabilità di chi oggi coglierà l'occasione per la classica scampagnata lungo l'Adda.
Lo stesso appello era già arrivato dal primo cittadino di Cassano d'Adda Fabio Colombo, che aveva firmato un'apposita ordinanza.
Tanti, troppi, nel recente passato non hanno dato peso alla pericolosità del fiume, che spesso e purtroppo volentieri ha poi presentato un conto salatissimo in termini di vite umane.
"Invito tutti alla prudenza - il monito del primo cittadino di Cornate - Purtroppo si tende a sottovalutare i rischi, che sono invisibili, ma ci sono. L'Adda è pericoloso in molti punti, ci sono correnti e mulinelli nascosti da un letto apparentemente tranquillo. Ma così non è, ecco perché serve la massima attenzione quando si approccia il fiume".
Cartelli multilingue e sanzioni
Come a Cassano d'Adda, lungo tutto il corso del fiume ci sono cartelli e avvisi contro la balneazione, pena sanzioni da 500 euro. Cartelli che peraltro sono scritti in diverse lingue, dato che a incappare nelle insidie del fiume sono in maggior parte gli stranieri.
"Si può essere giovani e forti quanto si vuole, ma l'Adda non fa sconti a nessuno - ha concluso il primo cittadino di Cornate - L'invito è quello di godersi la frescura e il relax in queste giornate torride, ma con prudenza e in sicurezza. Evitate dunque di fare il bagno o acrobazie strane, soprattutto dopo una grande abbuffata, perché lo shock termico può essere veramente fatale".