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Bilancio
Cassano d'Adda, l'ambulatorio infermieristico è una realtà in crescita
A due anni dall’apertura del servizio attivo presso la Casa di Comunità di Cassano d’Adda
Una risposta efficace, professionale e attenta alle specificità degli utenti, e a due anni dall’apertura dell’ambulatorio infermieristico attivo presso la Casa di Comunità di Cassano d’Adda, il servizio è sempre più conosciuto e utilizzato.
Bilancio positivo
Inaugurato nell’ottobre del 2022, l’ambulatorio Infermieristico ha fatto registrare, nei primi tre mesi di attività, 45 accessi per prestazioni, dato salito, per il 2023, a 929 prestazioni erogate. Nei primi sette mesi del 2024, invece, le prestazioni ad oggi erogate sono 1.500, dato che conferma come il servizio sia riuscito, in meno di due anni, a farsi conoscere ed apprezzare.
All’ambulatorio infermieristico si accede su prenotazione e con prescrizione del medico di medicina generale, del pediatra di famiglia o del medico specialistico con richiesta di valutazione o intervento infermieristico.
L’ambulatorio effettua le seguenti prestazioni:
- Effettuazione di medicazioni e monitoraggio delle lesioni cutanee e ferite chirurgiche;
- Somministrazione di terapia farmacologica (intramuscolare, sottocutanea, endovenosa);
- Rimozione punti di sutura;
- Gestione accessi vascolari;
- Rilevazione e/o monitoraggio parametri vitali;
- Rilevazione glicemia capillare;
- Effettuazione urinocoltura da catetere estemporaneo e/o permanente;
- Gestione e/o sostituzione del catetere vescicale;
- Educazione sanitaria.
Obiettivo del servizio, oltre a una risposta qualificata ai bisogni socio-sanitari del territorio, in costante aumento, anche la costruzione di un “ponte” tra servizi territoriali e ospedalieri, con l’intento di offrire continuità di cura e attenzione a percorsi di prevenzione.
A raccontare l’esperienza rappresentata dalla specificità del servizio, le storie di due utenti che hanno accettato di rispondere a qualche domanda e a raccontare la loro storia e che presentiamo qui di seguito.
L’Ambulatorio Infermieristico è aperto dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 20 e il sabato dalle 8 alle 15.30.
Per informazioni e prenotazioni i cittadini possono contattare il numero telefonico 0363-365706.
Le storie
T.E. è un cittadino preso in carico da più di un anno dall'ambulatorio infermieristico della casa di comunità di Cassano d'Adda, nel quale si reca ogni 2 settimane per infusione endovenosa di albumina. All’ambulatorio infermieristico è arrivato su indicazione del suo medico di medicina generale.
D: “Come ha influito sulla sua qualità di vita poter accedere all'ambulatorio infermieristico?"
R: «Ha influito in modo notevolmente positivo, infatti non dovermi recare in ospedale, essere vicino a casa e soprattutto avere un servizio la cui accessibilità è diretta e facile, senza liste d'attesa o prenotazioni complicate, rende questo mio bisogno meno impattante nelle mie attività di vita quotidiana».
D: "Qual è l'aspetto che più ha influito in questa sua esperienza positiva"
R: «Sicuramente il sentirmi preso in carico, mi sento quasi coccolato dagli/dalle infermiere/i, che hanno nei miei riguardi sempre disponibilità e cura. Un servizio davvero rivolto al cittadino e che sta vicino al cittadino. Voglio inoltre segnalare la competenza tecnica nel reperirmi senza problemi l’accesso venoso, pratica risultata in passato molto difficoltosa e per me dolorosa».
D: "Cosa migliorerebbe del servizio?"
R «Lo trovo un servizio ben funzionante e importante. Se proprio devo pensare a un miglioramento sarebbe quello di estendere la somministrazione endovenosa anche ad altre tipologie di farmaci».
Un caso fragile
Un caso fragile e complesso segnalato dai servizi sociali comunali di residenza e preso in carico con una rete integrata dei servizi socio sanitari del territorio.
Un paziente con delle problematiche sanitari, sociali e con rilevanti problematiche cognitive viene seguito per un percorso di educazione sanitaria e sul suo progetto di vita.
Con il tempo la presa in carico si è evoluta andando sempre di più ad inglobare la sfera di vita del paziente.
Il paziente seguendo le indicazioni sanitarie dell’ambulatorio infermieristico presente nella Cdc di Cassano e dal lavoro dell’infermiere dell’ambulatorio ha acquistato fiducia nelle sue capacità imparando con il tempo a gestire autonomamente la rilevazione della glicemia e la somministrazione della terapia insulinica.
La segnalazione partita nel mese di luglio 2023 a oggi la presa in carico da parte dell’infermiere per un paziente fragile e con la mancanza di un caregiver di riferimento supportati dalla rete socio sanitaria del territorio ha apportato la risoluzione di un caso complesso.
Il paziente è sempre stato seguito e supportato da una rete attivata multiprofessionale che in stretta collaborazione, ognuno per proprie competenze, sviluppa un progetto assistenziale personalizzato complesso e articolato.
L’intera equipe della Casa della Comunità grazie all’ ambulatorio infermieristico ha raggiunto, per il momento, da un punto di vista sanitario i seguenti obiettivi:
maggiore controllo clinico, maggiore controllo dei valori glicemici, maggiore controllo dell’ aspetto socio sanitario del paziente, addestramento alla rilevazione della glicemia e somministrazione dell’ insulina, acquisizione, nel tempo, di maggiore autonomia nella manualità (utilizzo del glucometro e della penna insulinica), acquisizione di maggiore cura di sé e acquisizione di maggiore partecipazione ad un contesto sociale sano e maggiore adesione ad uno stile di vita adeguato.
Il paziente in questi mesi si è sentito accolto e ascoltato, trovando nel servizio infermieristico ambulatoriale un supporto e un punto di riferimento alla risoluzione dell’aspetto clinico del suo stato di salute e accompagnamento in altri servizi sanitari territoriali mantenendo la propria autonomia al domicilio.
Il caso sopra descritto è un valido esempio del lavoro ambulatoriale che porta a raggiungere un obiettivo che senza tale servizio non sarebbe stato semplice raggiungere, in quanto le difficoltà del caso avrebbero portato all’ospedalizzazione del paziente.
