Il progetto

Addio al campetto da calcio: diventerà un parcheggio

La decisione del Comune di Cologno Monzese per soddisfare la fame di stalli di sosta in centro

Addio al campetto da calcio: diventerà un parcheggio
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La fame di parcheggi a Cologno Monzese è tanta, specie nella zona centrale della città. Per questo Villa Casati ha intenzione di riconvertire l’area di proprietà comunale tra le vie Monte Rosa e Sormani, anche per estirpare alla radice il posteggio selvaggio in viale Brianza.

Il parcheggio che si ingrandirà a discapito del campetto

L’area di sosta esistente risulta insufficiente per numero di stalli, per questo il Municipio la ingrandirà, sfruttando anche parte del sedime ora occupato da un campo da calcio in cemento che ha vissuto tempi migliori. Ma che tuttavia continua a essere usato soprattutto da bambini e ragazzi, come raccontano alcune foto scattate da colognesi e pubblicate in questi giorni sulle pagine social locali.

Il progetto del Comune

L’Amministrazione comunale investirà quasi 650mila euro, prevedendo in tutto oltre cento stalli per le auto (tra cui alcuni riservati ai disabili e ai veicoli elettrici) e una decina per le moto. A corollario verrà installato un nuovo impianto di illuminazione pubblica.

Le aree verdi saranno salvaguardate

Per ridurre al minimo l’impatto ambientale del posteggio (che non toglierà spazio alla zona alberata, che verrà salvaguardata e valorizzata), sarà utilizzato del calcestruzzo drenante. Verrà anche riqualificato il marciapiede di via Monte Rosa che corre lungo il parcheggio, dotandolo di percorsi tattili e di attraversamenti pedonali sicuri e ben illuminati nelle ore serali e notturne.

L’intervento in questione era stato inserito lo scorso autunno nel Piano triennale delle opere pubbliche. La Giunta ha invece dato l’ok recentemente al progetto di fattibilità tecnico-economica.

Commenti
UnRamaRRomaRRonesulpRatoVeRde

Sempre le auto. Sempre il problema di creare spazio per le dannate automobili. Si tolgono spazi ricreativi alla collettività, per soddisfare un capriccio di pochi. Che vergogna.

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