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Discarica a Cascina Redenta, i conferimenti finiranno nel 2026

Lo stato di salute del sito in base alla convenzione stipulata nel 2010 tra il Comune di Inzago e Systema Ambiente

Discarica a Cascina Redenta, i conferimenti finiranno nel 2026
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Si tirano le somme sulla discarica di Cascina Redenta gestita da Systema Ambiente a Inzago, argomento caldo da oltre vent’anni.

Com'è la situazione

La brutta notizia è che i conferimenti al lotto C proseguiranno fino al 2026, mentre fino a qualche anno fa si pensava potessero terminare nel 2025. La buona è con non risultano parti inquinate e che vengono effettuati controlli periodici della falda.

Il punto è stato fatto nell'ultimo Consiglio comunale in risposta all’interpellanza presentata dai tre gruppi di opposizione (Inzago al centro, Inzago Città aperta e Inzago merita di +) in merito alla convenzione tra Comune e società del 18 novembre 2010.

Un ritorno al passato che è però servito per fare chiarezza su tutti i bacini presenti. Passo fondamentale visto che di recente è stato formato un tavolo di lavoro a seguito del possibile ampliamento dell’area, anche se per ora non è stato presentato nessun progetto ufficiale.

Dal 1985 sono stati aperti tre lotti, prima sotto marchio Transeco poi in gestione a Systema. Due di questi sono esauriti, il terzo è a circa il 50% di riempimento della superficie (totale bacino 1 e parziale bacini 2 e 3, collaudati da Arpa in conformità con il progetto).

Andando con ordine, è stata fatta chiarezza (per il sollievo di tutti) sul lotto A: erano stati effettuate indagini preliminari al fine di verificare il livello delle concentrazioni contaminanti, impegnando Systema Ambiente a predisporre un Piano di caratterizzazione nell’ipotesi di superamento e conseguente intervento di bonifica o messa in sicurezza. I costanti monitoraggi effettuati non hanno evidenziato nulla. Le analisi periodiche delle matrici acque sotterranee comunque vengono ininterrottamente effettuati.

La fase di post-gestione del lotto B è in essere in quanto in convenzione si identificano 20 anni dalla chiusura di ogni bacino (deve cessare il percolato per almeno un anno, altrimenti restano in carico degli obblighi). La fase post gestione dei bacini 1 e 2 è conclusa, quella dei numeri 3 e 4 è iniziata nel 2005 e riguarda rifiuti conferiti da agosto 1996 al 17 dicembre 2003.

Per quest’area non è stato presentato alcun progetto per un impianto fotovoltaico, così come non sono state avanzate richieste di autorizzazione per il lotto C. I conferimenti di quest’ultimo cesseranno entro il 2026, ma i dati sono costantemente aggiornati in base ai conferimenti stessi. Lo studio per il ripristino ambientale successivo è stato presentato e verrà reso esecutivo nella fase post gestione.

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