Parco Adda Nord: progetto di ripristino del sentiero leonardesco
Il bosco era stato danneggiato dal maltempo dell'estate 2023
Sono iniziati nei giorni scorsi e dureranno indicativamente circa 60 giorni gli interventi inerenti al progetto di ripristino e messa in sicurezza del Sentiero Leonardesco all'interno del Comune di Bottanuco.
Le ragioni del progetto
I lavori potrebbero non essere continuativi, nel senso che, essendo previste alcune piantumazioni, saranno sospesi dopo il taglio fitosanitario e ripresi non appena ci saranno le condizioni climatiche ideali per effettuare gli impianti.
Il Parco Adda Nord, che ha sede a Trezzo, a seguito di eventi metereologici estremi che nell’estate 2023 hanno interessato il bosco che costeggia l'Adda a Bottanuco, ha promosso un intervento di recupero dell’area. Infatti il bosco in questione aveva subito gravissimi danni alla componente arborea, che hanno compromesso la sicurezza e la percorribilità di questo tratto del Sentiero Leonardesco, percorso di particolare valenza naturalistica, storica e culturale. L’iniziativa finanziata con le risorse del Parco, è finalizzata al ripristino della fruibilità e alla messa in sicurezza del Sentiero Leonardesco, mediante rimozione delle piante schiantate al suolo e di quelle pericolose, taglio fitosanitario del bosco e ripristino o traslazione di alcuni tratti di sentiero danneggiati dagli schianti o erosi dall’azione fluviale o soggetti ad allagamento in caso di innalzamento del livello dell’acqua dell’Adda.
L’area di intervento
L’intervento verrà effettuato nel bosco che costeggia il fiume Adda, localizzato nella fascia meridionale del Comune di Bottanuco, in prossimità della Cava Sabbionera, all’interno del territorio del Parco Adda Nord. La superfice interessata sarà di circa 1,8 ettari, ovvero quella più prossima al sentiero da ripristinare e al fiume.
I principali interventi in progetto
1) Taglio fitosanitario del bosco in prossimità del sentiero;
2) Ripristino percorribilità sentiero e messa in sicurezza;
3) Sistemazione e spostamento del tracciato del sentiero nei punti soggetti a periodici allagamenti;
4) Rimozione specie esotiche infestanti;
5) Messa a dimora di 200 piantine forestali;
6) Manutenzioni triennali post – impianto.
Il taglio fitosanitario del bosco
Questa tipologia d’intervento non ha finalità economiche ma ha come obiettivo di prevenire e/o contrastare e salvaguardare la «salute» di un bosco, riducendo la possibilità di diffusione di eventuali agenti patogeni. Per questo motivo nell’effettuare un taglio fitosanitario vengono rimossi gli alberi sradicati a terra, spezzati, morti in piedi, parzialmente sradicati, o mal radicati che possono favorire l’insediamento e lo sviluppo di agenti patogeni capaci nocivi per la salute del bosco e allo stesso tempo costituiscono un pericolo per i fruitori del bosco.