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Piano di diritto allo studio 2024/2025, Pioltello approva un investimenti di oltre 4 milioni di euro

Jessica D’Adamo, assessore con delega all’Istruzione: "Per crescere un bambino ci vuole un villaggio. La scuola ha il compito di formare, preparare, sviluppare competenze. Ma non può e non deve farlo da sola"

Piano di diritto allo studio 2024/2025, Pioltello approva un investimenti di oltre 4 milioni di euro
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Consiglio comunale a Pioltello, approvato il Piano per il Diritto allo Studio 2024/2025: un investimento complessivo di oltre 4 milioni di euro per il funzionamento della macchina scolastica e l'ampliamento dell'offerta formativa.

Piano di diritto allo studio 2024/2025, Pioltello approva un investimenti di oltre 4 milioni di euro

Via libera del Consiglio comunale al Piano per il Diritto allo Studio 2024/2025 approvato nella seduta di giovedì 25 luglio 2024. È di oltre 4 milioni di euro – per l’esattezza parliamo di 4.116.567,00 euro - l'investimento complessivo dell'Amministrazione comunale per il mondo della Scuola, a partire dall’articolata gestione dei servizi e degli immobili che ospitano gli istituti cittadini al finanziamento di attività e progetti didattici.

"Anche quest’anno siamo riusciti a portare il documento in consiglio comunale a luglio, prima della pausa estiva e in vista dell’inizio del nuovo anno scolastico – commenta soddisfatta Jessica D’Adamo, assessora all’Istruzione – desidero ringraziare i miei uffici per il lavoro svolto, la precedente Dirigente, Rosella Barneschi e colgo l’occasione anche per dare il benvenuto e ringraziare il nuovo Dirigente, Riccardo Rossi. Il Piano del Diritto allo Studio è sicuramente uno dei documenti più importanti per l’Amministrazione Comunale, disegna e segna la formazione scolastica, ma anche educativa dei nostri futuri cittadini. Anche il passaggio in consiglio comunale è un momento importante - sottolinea D’Adamo - un passaggio non solo “formale”, ma di vera condivisione e di confronto: non parliamo solo di numeri e servizi, ma di vite. L’anno appena passato si conferma un anno molto positivo – prosegue D’Adamo - ricco di progetti, attività per le nostre ragazze e i nostri ragazzi e di grande collaborazione con la dirigenza dei nostri istituti scolastici con cui ogni anno condividiamo il percorso che ci vede accompagnare le nostre studentesse e i nostri studenti verso la formazione di una coscienza critica e una consapevolezza civica e morale. Un ringraziamento particolare a tutto il corpo docente che non si tira mai indietro di fronte alle sfide, alle difficoltà e alle responsabilità".

Un accenno, in questo caso, a quello che è stato il “caso Iqbal” che ha trasformato la scuola in un terreno di battaglia politica:

"Desidero ringraziare gli insegnanti – ci tiene a sottolineare D’Adamo nella sua presentazione al consiglio comunale - che continuano a lavorare affinché la scuola sia un luogo di confronto e non di scontro, un luogo dove ci sono amici e non nemici».

"La scuola ha il compito di formare, preparare, sviluppare competenze – continua D’Adamo - ma non può e non deve farlo da sola. Ha bisogno in primo luogo delle famiglie, ma anche di tutta la comunità, che deve sostenerla in questa “missione” così delicata. Mi piace immaginare l’insieme di tutte le belle realtà che operano sul nostro territorio come una grande “comunità educante” che dialoga, si confronta e lavora per un obiettivo comune: la crescita armoniosa, responsabile delle nostre ragazze e dei nostri ragazzi. “Per crescere un bambino ci vuole un villaggio”: ho scelto questo proverbio africano come premessa perché esprime molto bene il mio sentire e la mia visione. Le proposte e i progetti contenuti nel Piano di quest’anno sono in continuità e in linea sempre con gli obiettivi dell’Agenda 2030 – spiega D’Adamo - E non si discosta dal precedente anche dal punto di vista degli investimenti: un anno ricco di cantieri, opere finanziate in parte l’anno scorso e in parte in quello corrente».

Anche quest’anno sono gli obiettivi dell’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile a orientare il lavoro: 33 progetti che racchiudono tutte le tematiche su cui la scuola è chiamata a riflettere e lavorare, dall’emergenza climatica alla parità di genere, dall’energia pulita alla lotta alle diseguaglianze.

"Infine desidero ringraziare le mie colleghe e colleghi di Giunta che hanno, ciascuno secondo le proprie deleghe, arricchito con idee e proposte questo Piano. Perché – lo dico sempre – la Scuola non è un settore, ma un Mondo".

Il documento, già condiviso e apprezzato dai dirigenti scolastici si rivolge in maniera omogenea a tutti gli ordini scolastici, a partire dalla scuola dell’Infanzia fino alla scuola secondaria di secondo grado e si divide in sezioni: una parte introduttiva e di presentazione del contesto normativo - con un riferimento importante all’Unione Europea e allo Spazio Europeo dell’Istruzione - e territoriale, un’analisi demografica con una proiezione sull’andamento futuro della popolazione in età prescolare e scolare (attualmente la popolazione scolastica che frequenta gli istituti cittadini di ogni ordine e grado è di circa 4650 tra bambine/i e ragazze/i, corrispondente al 12,71% della popolazione
complessiva residente).

Si passa poi alla sezione riguardante gli interventi di manutenzione ordinaria (con un risparmio notevole – circa 600mila euro - sulle utenze) e straordinaria per un valore complessivo di 546.263,00 euro. A questi, vanno aggiunti tutti gli interventi di efficientamento energetico sull’intero patrimonio dell’Ente, compreso quello scolastico, grazie all’aggiudicazione del bando “Territori virtuosi” di Regione Lombardia.

"A settembre i ragazzi troveranno scuole più confortevoli e sicure: in questi mesi, approfittando della fine delle lezioni, siamo intervenuti con lavori importanti in tutti i plessi scolastici – spiega D’Adamo – come il rifacimento dei soffitti, dei tetti, la sistemazione delle vetrate, la sostituzione dei frangisole e dei serramenti, interventi di adeguamento antincendio e sicurezza, interventi sull'impianto elettrico e in ultimo le tinteggiature. Stiamo andando belli spediti in modo che per l’inizio della scuola sia tutto pronto. A tal proposito desidero ringraziare il vicesindaco, con delega ai Lavori Pubblici, Saimon Gaiotto e l’Ufficio Tecnico, a partire dal Dirigente, Nicola Lesage per il grande lavoro svolto e tuttora in corso".

Confermati tutti i servizi per il funzionamento dell’attività scolastica come il servizio di pre e post scuola, lo Sportello di supporto psicopedagogico, il servizio di Educativa scolastica e il servizio di Mediazione Culturale.

Sul fronte dell'ampliamento dell'offerta formativa, confermati i progetti “storici” realizzati in maniera trasversale con i vari assessorati e in collaborazione con quelle realtà definite con il termine di “stakeholder”, per un contributo complessivo pari a 50mila euro: Polizia Locale, Protezione civile, Civico Istituto Musicale, Croce Verde, società partecipate, commercianti, aziende e la rete associativa territoriale. Ma anche qualche “dolce” novità: “Lezioni di miele”, in collaborazione con l’Associazione Api Lombardia, alcuni progetti sulle tematiche ambientali, in particolare sull’acqua e sugli alberi.

"Pioltello è una città ricca di belle realtà con cui negli anni – spiega D’Adamo – siamo riusciti a costruire e potenziare una preziosa collaborazione. Mi riferisco a quelli che definiamo “stakeholder”, nostri partner , nella realizzazione dei progetti come: “Il mio amico vigile”, “Io cammino per la mia città” , “Sicura-mente”, “Io responsabile”, “Io imputabile” in collaborazione con la Polizia locale, “Pioltello città dei Tre Parchi” con Auser, “In montagna con il CAI”, “Bambini in socc-orso” con la Croce Verde, le tante attività con il Gruppo Comunale di Volontari di Protezione Civile, iniziative di promozione della lettura, di educazione all’ascolto, alla scoperta delle tracce della Pioltello romana con la nostra Biblioteca comunale e tanti altri progetti di educazione ambientale, progetti musicali, laboratori di matematica, giornate sportive".

Un’attenzione particolare all’Orientamento.

"Nel nuovo bando – spiega D’Adamo – abbiamo previsto di iniziare le attività di orientamento già dalla prima media, partendo e lavorando sulla conoscenza di se stessi per arrivare a capire le proprie attitudini e interessi, in modo da poter fare al momento opportuno una scelta più consapevole. E in questo percorso di accompagnamento vogliamo coinvolgere anche le famiglie. Tra i nostri obiettivi c’è il desiderio di prepararli a entrare nel mondo del lavoro con maggior responsabilità e consapevolezza – aggiunge D’Adamo - Per questo motivo nell’ambito delle attività di Orientamento abbiamo invitato, già dallo scorso anno, le aziende del territorio a collaborare, accogliendo i nostri giovani nelle loro realtà per avere un’idea più concreta delle professioni, dei luoghi di lavoro e degli strumenti utilizzati e ad attivare percorsi formativi pratici oltre quelli classici teorici della scuola. Il progetto “Un giorno da”, avviato con successo lo scorso anno, in collaborazione con la collega Paola Ghiringhelli, con delega al Commercio e Attività Produttive, andrà avanti anche quest’anno".

Confermato il contributo di 25mila euro per gite e visite a musei:

"La gita non è solo un momento di crescita culturale, ma anche una bella opportunità di crescita personale: un’occasione per socializzare, fare gruppo e visitare luoghi nuovi. Per questo motivo anche quest’anno abbiamo deciso di mettere a disposizione un contributo importante per offrire a tutti questa possibilità, in particolare a chi magari ne ha meno con la propria famiglia".

In ultimo, la sezione “Oltre la scuola…” che dà spazio a servizi – “Insieme ai Genitori”, “Informagiovani” - e percorsi di sostegno alla genitorialità che prevedono incontri formativi, informativi e di confronto su temi specifici tenuti dalla Polizia locale e dalle esperte e esperti dello Sportello Psicopedagogico.

Un richiamo importante alla scuola serale a indirizzo sociosanitario dell’Istituto Machiavelli:

"Una grossa conquista per la nostra città. Garantisce il diritto allo studio a tutti, a chi per vari motivi ha abbandonato gli studi e può tornare sui banchi di scuola. Quest’anno si sono diplomati in venti e con la Preside stiamo ragionando sulla possibilità di aprire anche un biennio".

"Investire sulla scuola vuol dire mantenere lo sguardo rivolto sempre al futuro – commenta la sindaca Ivonne Cosciotti - quindi sui giovani, che sono il nostro futuro. Lo facciamo anche offrendo loro, nell’ambito del percorso scolastico, opportunità formative che stimolino la loro curiosità, il loro interesse, la loro intelligenza. E questo Piano ne è la dimostrazione: è un documento ricco, completo, che affronta a 360 gradi attraverso i progetti proposti tutte le tematiche che rappresentano le sfide del futuro non solo della nostra Città ma dell’intero Paese e di tutto il Pianeta. A settembre, come mi riprometto di fare ogni anno, andrò, insieme con l’assessora D’Adamo, a portare i miei saluti, gli auguri di tutta l’Amministrazione comunale per un buon inizio anno scolastico in tutte le classi, dai più piccoli ai più grandi, ai dirigenti scolastici, al corpo docente e al personale che ogni giorno si impegna per mantenere alto il livello delle nostre scuole.

E’ un momento molto importante – spiega la sindaca – gioioso ma anche istituzionale. Indosso la fascia e ne approfitto per parlare anche in modo semplice di cosa fa un sindaco, di chi rappresenta, della Costituzione e di tanti altri valori. Spesso cantiamo insieme l’Inno di Mameli. Trovo bambine, bambini, ragazze e ragazzi molto attenti e curiosi. In loro immagino le cittadine e i cittadini del domani. Sono per me occasioni di grande ricchezza e anche una bella iniezione di fiducia nel continuare il difficile compito di noi adulti, rappresentanti delle Istituzioni e del mondo della scuola, nel testimoniare e trasmettere valori che possano accendere in loro una coscienza civica, politica, critica e responsabile. Scuola, famiglia, comunità civile, istituzioni – conclude la sindaca – insieme per immaginare e costruire un futuro di responsabilità, rispetto e Pace".

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