Olimpiadi Parigi 2024: un secolo fa la vittoria sfiorata del gessatese Romeo Bertini
Domenica scorsa, in vista dell'apertura dei Giochi in programma oggi, venerdì, è stato proiettato in paese un video dedicato all'atleta locale: "Un esempio"
Cent'anni fa esatti, nella capitale francese, l'incredibile secondo posto nella maratona di Romeo Bertini.
Olimpiadi Parigi 2024: un secolo fa la vittoria sfiorata del gessatese Romeo Bertini
A distanza di un secolo esatto, le Olimpiadi sono tornate a Parigi. E quale miglior occasione, in vista dell’apertura dei Giochi francesi in programma oggi, venerdì 26 luglio 2024, per celebrare il centenario dell’impresa di Romeo Bertini, il gessatese che, proprio alle Olimpiadi parigine del 1924, gareggiò nella maratona classificandosi al secondo posto.
E così domenica scorsa in paese è stato proiettato un video con documenti storici per onorare l’illustre concittadino, cui non a caso è intitolato il centro sportivo. Un gesto per celebrare non solo un grande atleta, ma anche un uomo che ha saputo portare lustro alla comunità con il suo impegno e la sua passione.
Nato a Gessate il 21 aprile 1893 da una famiglia contadina, Romeo Bertini era cresciuto nella "Curt di Lacè" (la corte del latte), situata proprio davanti alla sede del Municipio. Da ragazzino Romeo lavorava nei campi: le fatiche all'aria aperta lo fortificavano e ben presto scoprì la sua passione per la corsa. Nessuno riusciva a stargli dietro quando si trattava di correre, un talento che si sarebbe manifestato pienamente negli anni a venire.
L'argento da lui vinto alla maratona delle Olimpiadi di Parigi del 1924 rappresentò il miglior risultato olimpico di un maratoneta italiano per ben 64 anni, un record che ha tenuto alto il nome dell'Italia (e di Gessate) ispirando generazioni di atleti. Il suo successo non è stato solo una vittoria personale, ma un trionfo che ha unito la comunità in un orgoglio condiviso. In sua memoria, come detto, il Comune ha deciso di dedicargli il centro sportivo, affinché il nome e l’esempio di Bertini possano continuare a ispirare i giovani sportivi di oggi e di domani.
Da qui, a cento anni esatti dalle Olimpiadi parigine, la decisione dell’Amministrazione di proiettare la sua straordinaria gara in quella storica maratona, permettendo a tutti di rivivere quei momenti di gloria e di ricordare il grande campione che fu.
"Grazie Romeo, ci hai resi orgogliosi e il tuo nome risuonerà nella storia dello sport e nel cuore di tutti noi - il commento dell'assessore allo Sport, Ciro Paparo - Il mondo intero si ricorderà di te e del tuo straordinario contributo allo sport e alla nostra comunità".
"Romeo Bertini è un campione poco conosciuto, non solo dai gessatesi ma a livello nazionale - ha dichiarato invece il sindaco, Lucia Mantegazza - E’ per noi un motivo di grande orgoglio aver dato i natali a un campione delle Olimpiadi. La sua storia è molto interessante ed è un motivo di speranza. Inevitabile quest’anno, con centenario dei Giochi parigini, pensare a lui ed è stato bello trovare l'emozionante video del suo arrivo al traguardo nel 1924. La pergamena originale è custodita presso Palazzo Martelli, sede del Comune".