Olimpic Trezzanese, Gualdi e Colnago completano la rosa di mister Daddato
La formazione trezzanese ha messo gli ultimi due tasselli per la nuova stagione con il tesseramento del classe 2004 e del classe 2006
Dopo la presentazione di qualche settimana fa, avvenuta al centro sportivo “Giacinto Facchetti”, l’Olimpic Trezzanese è tornata sul mercato per cercare di rinforzare sempre di più la rosa che da settembre inizierà il campionato di Promozione.
Ecco i due volti nuovi in casa Olimpic Trezzanese
Oltre ai 10 nuovi acquisti presentati nell’evento sopracitato, la formazione trezzanese ha (forse) completato definitivamente la rosa inserendo due volti nuovi. Il primo acquisto è Luca Colnago, centrocampista classe 2006, già tesserato lo scorso anno con i trezzanesi, restando però in forza alla formazione juniores, con cui nel campionato Regionale B ha anche messo a segno due reti che hanno condito delle bellissime prestazioni, prestazioni che hanno convinto i vertici dell’Olimpic a promuovere il classe 2006 in pianta stabile in prima squadra nella prossima stagione. Il secondo acquisto della società di Trezzano Rosa è Mattia Gualdi, attaccante classe 2004, lo scorso anno in forza al San Pellegrino in Eccellenza, Dopo aver fatto tutta la trafila dai giovanissimi alla prima squadra con il Ponte San Pietro, ha anche esordito in Serie D ed ha condiviso lo spogliatoio con Stefano Mangiapoco, il nuovo portiere della Giana Erminio, anche lui classe 2004.
Una rosa giovanissima
La rosa dell’Olimpic Trezzanese si conferma essere una delle più giovani, non solo delle squadre iscritte al campionato di Promozione, ma di tutto il territorio lombardo: nella rosa che parteciperà al campionato di Promozione 2024/2025, solamente quattro giocatori sui 24 che ad ora fanno parte della rosa, sono nati prima del 2000 rendendo la formazione trezzanese una rosa fatta quasi interamente da millenials ad esclusione di Eric Codjio (1993), Simone Galleani (1997), Davide Perego (1998) e Matteo Guerrini (1998). Come detto in sede di presentazione, l’obiettivo è la salvezza e la spensieratezza dei giovani trezzanesi potrebbe essere la ricetta giusta per raggiungere questo traguardo, come lo è stata l’anno scorso.