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Emergenza amianto, a Cassina de' Pecchi botta e risposta tra ambientalisti e Comune

I Custodi del paesaggio: "Bene che finalmente ci si sia mossi, ma lo si è fatto grazie alle nostre segnalazioni"

Emergenza amianto, a Cassina de' Pecchi botta e risposta tra ambientalisti e Comune
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E' botte e risposta tra ambientalisti e Amministrazione di Cassina de' Pecchi sulla questione amianto a Cascina Moretti a Sant'Agata.

La segnalazione dei Custodi del paesaggio

Alcuni mesi fa i Custodi del paesaggio avevano portato l'attenzione su alcune situazioni in cui hanno ravvisato la presenza di coperture deteriorate contenenti amianto, con grave pericolo per l'ambiente e la salute umana.

Della questione se n'era anche parlato in Consiglio comunale dove l'assessore all'Ecologia Fabio Varisco aveva spiegato quanto sino ad allora fatto dall'Amministrazione.

Nei giorni scorsi il gruppo ambientalista era tornato alla carica sostenendo che a Cascina Moretti a Sant'Agata la situazione è ancora emergenziale.

Piccata era stata la replica  di Varisco:

Continuiamo a rispondere sulla stessa questione. il Comune ha espletato tutte le pratiche previste

Il problema riguarda le cascine Giavarina e Moretti. Per quanto riguarda la Giavarina è già completamente risolto. La Cascina Moretti ha invece evidenziato qualche problema in più, ma anche qui siamo in via di soluzione.

E' stata concessa una proroga fino al 9 settembre 2024 per dar modo alla proprietà di predisporre tutta la documentazione necessaria tramite Sportello telematico e iniziare la rimozione delle lastre

"Ci si è mossi grazie a noi"

I Custodi del paesaggio hanno così controreplicato

Il nostro intervento è stato sollecitato da segnalazioni specifiche di cittadini e non ha alcuno scopo elettorale. Evidentemente la nostra ultima segnalazione ha richiamato l'attenzione sull'importanza della questione, e ricordiamo che la prima risposta ricevuta sul tema indicava che il problema fosse di competenza del Parco Agricolo Sud Milano.

Siamo contenti che ora ci sia una presa in carico.

La sistemazione della Cascina Giavarina è stata realizzata grazie alla nostra segnalazione. Se lo stesso fosse accaduto per Cascina Moretti non ci saremmo mossi ulteriormente.

Riteniamo necessario ribadire che i Custodi del paesaggio agiscono nell'interesse del bene comune e per nessun altro fine.

Continueremo a segnalare le criticità ambientali, indipendentemente dalle tempistiche burocratiche ed elettorali, perché l'ambiente non può aspettare.

Siamo consapevoli delle complessità dei processi amministrativi, ma riteniamo che anche enti e istituzioni debbano adeguarsi alle esigenze di salute dei cittadini e non viceversa.

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