Il prefetto di Milano ha incontrato i sindaci neoeletti dell'Adda Martesana

Un battesimo del fuoco istituzionale per i sindaci neo eletti (alla prima esperienza amministrativa) dell'Adda Martesana. Oggi, lunedì 15 luglio 2024, il prefetto di Milano Claudio Sgaraglia ha voluto incontrarli.

Nuovi sindaci dal prefetto

Questa mattina c'erano anche Rodolfo Corazzo (Rodano), Diego Boscaro (Vignate), Massimo Gianfranco Giordano (Settala), Stefania Solcia (Basiano), Diego Torri (Trezzo sull'Adda) e Marco Galli (Vaprio d'Adda) in Prefettura per l'incontro con i sindaci eletti nell'ultima tornata elettorale in Città metropolitana.

Il prefetto ha rivolto loro l’augurio di buon lavoro al servizio delle comunità che hanno affidato loro un incarico cruciale e determinante per il Paese quale primo referente delle comunità locali. In tale ambito diventa prioritario – ha spiegato il prefetto – il raccordo e la coesione tra gli Enti locali e le altre componenti istituzionali perché si possa realizzare una buona amministrazione che persegua obiettivi di efficienza, legalità e partecipazione.

Ai sindaci - ai quali il prefetto ha assicurato la piena disponibilità a collaborare sulle problematiche di interesse comune – è stata sottolineata l’importanza delle tematiche sulla sicurezza, legalità, immigrazione e attuazione degli interventi del Pnrr.

Tra le problematiche emerse, i primi cittadini hanno dedicato particolare attenzione all’esigenza di potenziare il servizio di trasporto pubblico locale. Su tale tema, il vicesindaco della Città metropolitana Vassallo ha assicurato ascolto dell’ente sovracomunale per le singole esigenze che potranno essere recepite e, ove possibile, considerate nel nuovo bando in corso di pubblicazione a cura dell’Agenzia del trasporto pubblico locale.

Il prefetto ha, inoltre, assicurato ai sindaci in caso di difficoltà nella gestione e realizzazione dei progetti finanziati mediante i fondi del Piano di Ripresa e Resilienza, un costante supporto della Prefettura agli enti territoriali per il tramite della apposita cabina di coordinamento e di monitoraggio, recentemente istituita presso la Prefettura. L’incontro si è svolto in un clima di massima serenità e di costruttiva condivisione di azioni comuni per assicurare la migliore convivenza civile delle cittadinanze interessate.