Lutto

Le comunità dell'Adda piangono la scomparsa del dottor Salvatore Vitale

Il medico di base ha prestato servizio per molti anni a Trezzano Rosa e a Grezzago. Viveva a Vaprio

Le comunità dell'Adda piangono la scomparsa del dottor Salvatore Vitale
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Una chiesa gremita ha salutato la scomparsa del dottor Salvatore Vitale, che si è spento prematuramente a 69 a causa di un male che lo aveva colpito negli ultimi mesi.

In tanti lo amavano e rispettavano

I funerali si sono tenuti mercoledì a Vaprio d'Adda, dove l’uomo abitava. In lutto ci sono anche le comunità di Trezzano Rosa e di Grezzago, dove aveva prestato servizio come medico di base per molti anni.

Il 69enne lascia i figli Francesca e Michele, la nipote Diana, la sorella Elena, altri parenti e molti amici. La moglie Bruna Cis, purtroppo, si era spenta nel novembre 2012 a 62 anni. Anche lei era molto conosciuta in qualità di volto e anima della Farmacia Nazionale di piazza Nazionale a Trezzo.

Vitale ha lasciato in tutti un buon ricordo, come in Nicolas Gallizzi, che era anche il suo medico curante:

Abbiamo condiviso l’ambulatorio in via Raffaello Sanzio a Trezzano dal giorno dell’apertura, avvenuta nel 1988. Salvatore ha voluto fornire continuità assistenziale ai grezzaghesi andando in quel paese due volte alla settimana in modo che non dovessero recarsi a Trezzano. E’ stato un medico capace e attento, ha dedicato la sua intera vita a far star meglio le persone e alla professione. Aveva un rapporto molto umano con i suoi assistiti.

Francesca, durante l’ultimo saluto nella chiesa di Vaprio, ha letto una lettera dedicata al padre:

Caro papà,
ci hai giocato davvero un brutto scherzo lasciandoci così presto nel nostro percorso di vita.
Come figli non possiamo che ringraziarti per il papà speciale che sei sempre stato.
Non ci è mai mancato nulla e fin da piccoli ci hai cresciuti stimolandoci a essere sempre due persone migliori. Ci hai accompagnato nel nostro percorso di crescita in maniera esemplare rappresentando un grande modello di vita.
Scriviamo queste parole senza sapere quanta gente ci sarà oggi al funerale, ma ci aspettiamo che la chiesa sia gremita a testimonianza del fatto che, oltre a essere un grande papà e un grande uomo, tu sia stato un grande medico. Hai dato la tua vita per gli altri e i tuoi pazienti sono stati per te la tua seconda famiglia. Parlavi di loro continuamente perché per loro ti preoccupavi e per loro ti sentivi responsabile. E fino all’ultimo a loro ti sei dedicato con tanta passione.
Ci mancheranno i tuoi sorrisi, le tue barzellette, i tuoi messaggi vocali interminabili e ci mancherà soprattutto la tua guida.
Ti lasciamo però con gioia perché sappiamo che hai vissuto 70 anni al massimo, senza farti mai mancare nulla. Hai realizzato tutti i tuoi sogni, non da ultimo quello di diventare nonno. La tua piccola Diana ti ama e stai tranquillo che, quando sarà più grande, le racconteremo il fantastico nonno che eri e che saresti stato. Grazie ai nostri racconti vivrai per sempre con noi e nelle nostre vite.
Ora papà è tempo di raggiungere la mamma e continuare a proteggerci da lassù.
Per il resto che dire, prima o poi ci rincontreremo tutti.
Ciao papà, ciao Dottore, ciao Salvo come ti chiamavano i tuoi amici.

Anche i sindaci hanno voluto ricordare il dottore: quello di Grezzago Natale Pulici, il trezzanese Diego Cataldo e l'ex primo cittadino grezzaghese Gilberto Barki.

Il servizio completo nell'edizione della Gazzetta dell'Adda in edicola e nell'edizione sfogliabile online per smartphone, tablet e Pc da sabato 13  luglio 2024.

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