Il trapper Shiva condannato a sei anni e sei mesi di carcere: sparò a un 24enne di Cassano d'Adda
Nel corso del processo, il trapper è stato dichiarato colpevole dei tre capi di imputazione: tentato duplice omicidio aggravato, porto e detenzione abusiva di arma comune da sparo e la ricettazione della pistola
Shiva, all’anagrafe Andrea Arrigoni, è stato condannato dal Tribunale di Milano a 6 anni, 6 mesi e 20 giorni di reclusione per i fatti risalenti all’11 luglio 2023.
Il trapper Shiva condannato a sei anni e sei mesi di carcere
Ad un anno da oggi, giovedì 11 luglio 2024, il trapper sparò a due ragazzi ferendoli alle gambe, dopo un tentativo di aggressione ai danni dell’artista e dei suoi amici fuori dalla sede della casa discografica "Milano Ovest", a Settimo Milanese. Il 24enne, come riporta Prima Milano Ovest, è accusato di duplice tentato omicidio, detenzione e porto abusivo d'arma e ricettazione. Uno dei feriti raggiunti dai colpi d'arma da fuoco alle gambe era un 24enne di Cassano d'Adda.
Nel corso del processo, il trapper è stato dichiarato colpevole dei tre capi di imputazione: tentato duplice omicidio aggravato, porto e detenzione abusiva di arma comune da sparo e la ricettazione della pistola, la quale non è mai stata trovata.
I feriti nell'agguato
Da quell’arma erano partiti i colpi che ferirono alle gambe due rivali Alessandro Maria Rossi (25 anni) e Walter Pugliesi (30 anni) feriti da quattro colpi di pistola all’esterno dello studio di registrazione del cantante a Settimo Milanese.
Il processo è stato celebrato a porte chiuse e con rito abbreviato, mentre le motivazioni della sentenza saranno depositate entro 90 giorni. La pm Daniela Bartolucci aveva chiesto di condannare il 24enne a poco più di quanto deciso, 7 anni di carcere. Arrestato lo scorso ottobre, Shiva si trova attualmente ai domiciliari dopo la scarcerazione, avvenuta a febbraio.