"Amianto nei campi di Cassina, a rischio flora e fauna" la denuncia dei Custodi del paesaggio
La situazione segnalata è quella di Cascina Moretti: "L'Amministrazione non ha ascoltato l'allarme che da tempo abbiamo lanciato"
Il Comitato Custodi del paesaggio torna a denunciare il pericolo amianto degradato a Cassina de' Pecchi e lo fa con immagini e video che riprendono la situazione presso Cascina Moretti.
Allarme amianto
Negli ultimi mesi, è emersa una grave preoccupazione per la presenza di amianto nel nostro territorio già segnalata alle autorità competenti , per i danni che questo materiale pericoloso provoca non solo alla salute umana, ma anche alla flora e alla fauna locali. È con grande disappunto che denunciamo l’inerzia del sindaco Elisa Balconi di fronte a questa emergenza, che preferisce nascondere la polvere sotto il tappeto , in quanto la cascina non è visibile dalla strada, nonostante le numerose segnalazioni ricevute dai cittadini.
questo il contenuto dell'appello lanciato dal comitato che è tornato a porre attenzione su un tema che era già stato sollevato in passato e portato all'attenzione dell'Amministrazione comunale.
L'amianto, noto per causare gravi malattie come il mesotelioma, rappresenta una minaccia anche per l’ambiente. Le particelle di amianto possono disperdersi nell’aria e nel suolo, contaminando le piante che, assorbendole attraverso le radici, possono diventare esse stesse fonti di inquinamento. Gli animali, in particolare quelli domestici e selvatici che vivono vicino a siti contaminati, possono sviluppare malattie gravi, tra cui problemi respiratori e tumori, a causa dell’esposizione alle fibre di amianto.
Studi condotti dal ONA-Osservatorio Nazionale Amianto e da ricercatori di tutto il mondo hanno dimostrato che gli animali domestici esposti all’amianto sviluppano le stesse malattie osservate negli esseri umani. Casi documentati di cani e gatti malati di asbestosi e mesotelioma evidenziano la gravità del problema. Inoltre, ricerche recenti hanno rilevato che le fibre di amianto possono causare stress ossidativo nelle piante, compromettendone la funzionalità e la stabilità, inoltre segnaliamo la presenza nei dintorni della Cascina la presenza di rogge usate abitualmente per irrigare campi e ad ora non sappiamo se anche per abbeverare le mucche della cascina limitrofa.
Le richieste del comitato
Oltre a denunciare l'associazione con un reportage fotografico, i Custodi del paesaggio hanno chiesto un intervento immediato all'Amministrazione, attraverso la rimozione dell'amianto presente nei luoghi segnalati con la successiva bonifica dell'area.
Chiediamo un monitoraggio costante e capillare per rilevare la presenza di amianto nell’aria, nel suolo e nelle acque. È imperativo che il sindaco (quale garante della salute dei suoi cittadini) e l’Amministrazione comunale ascoltino le preoccupazioni dei cittadini e agiscano immediatamente per affrontare questa crisi. La protezione della nostra salute e dell’ambiente deve essere una priorità assoluta. Chiediamo un intervento rapido e deciso per garantire un futuro sicuro e salubre per tutti.
hanno aggiunto