Occupa abusivamente una casa a Pioltello, ma resta chiusa dentro: liberata dai pompieri

Quando gli agenti della Polizia Locale di Pioltello Rodano si sono presentati alla porta di casa, dall'interno non arrivava nessuna risposta. Poi dalla serratura è spuntato un dito nel tentativo di aprire la serratura rimasta bloccata dopo essere stata forzata. E' stato necessario l'intervento dei Vigili del fuoco per liberare una donna "rinchiusa" nell'appartamento che aveva occupato abusivamente.

Casa confiscata alla mafia occupata abusivamente

La scorsa settimana una donna 40enne di origine colombiana, forse accompagnata dai figli risultati irreperibili, ha occupato abusivamente un appartamento vuoto nel condominio di via Cilea 3. Si trattava di una casa confiscata alla mafia e assegnata dall'Agenzia competente al Comune, che sino a qualche tempo fa l'aveva concessa a un'associazione per scopi sociali. Terminato l'affido, il bene era tornato in possesso all'ente ed era vuoto in attesa di lavori di ristrutturazioni per poter essere messo a disposizione del contrasto all'emergenza abitativa.

Dopo la denuncia, l'intervento della Polizia Locale

I residenti del palazzo hanno notato gli inquilini abusivi e li hanno denunciati alla Polizia Locale. Gli agenti sono intervenuti mercoledì 3 luglio 2024 dopo aver effettuato le verifiche del caso. La serratura dell'appartamento risultava rotta, ma la porta chiusa. E dall'interno non arrivava nessuna risposta.

Di fronte all'insistenza degli uomini della Polizia, la 40enne ha ammesso le proprie responsabilità spiegando, però, di essere rimasta bloccata dentro. Infatti la serratura forzata si era incastrata e la porta non poteva più essere aperta nemmeno dall'interno.

L'intervento dei Vigili del fuoco

Così è stato necessario chiedere l'intervento dei pompieri che hanno liberato la donna. Che è stata denunciata per occupazione abusiva di bene comunale. Gli operai del Comune hanno proceduto alla sostituzione della serratura e al ripristino della porta.

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