Tangenzialina di Brugherio, il Comune stanzia i fondi per l'acquisto delle aree
La bretellina "mangia traffico" servirà per alleggerire il peso viabilistico su viale Lombardia. Pronti 350mila euro
La variazione di bilancio portata settimana scorsa in Consiglio comunale a Brugherio "cuba" in tutto circa 740mila euro. E quasi la metà di questi fondi è stata stanziata per l’acquisizione dei terreni necessaria per la realizzazione della futura tangenzialina di via Bindellera.
L'idea della tangenzialina di Brugherio va avanti
"Si tratta di un’opera prevista a livello urbanistico da almeno 40 anni, ma mai nessuno aveva compiuto passi concreti - ha detto il sindaco Roberto Assi - Tutti i partiti in questo lungo lasso di tempo hanno almeno una volta votato a favore dell’opera, tranne Brugherio Popolare Europea".
Che ora, però, ha tracciato la rotta per veder sorgere la lingua d’asfalto che avrà l’obiettivo di alleggerire il traffico di attraversamento su viale Lombardia.
Le risorse a disposizione per la bretellina
I circa 350mila euro che Villa Fiorita ha messo sul tavolo, che serviranno per avviare le trattative con i proprietari delle aree a ridosso di via Moia, vanno a sommarsi ai 1,7 milioni di euro di standard qualitativo che invece investiranno gli operatori edili responsabili del Piano integrato di via San Cristoforo.
La bretella in tutto sarà lunga circa 1,5 chilometri e partirà da via Bindellera, per lasciarsi sulla sinistra l’omonima cascina e connettersi con la rotatoria esistente tra le vie Monza e Buozzi. Quest’ultima diventerà parte integrante dell’arteria, che proseguirà su via Matteotti per svoltare in via Lodigiana e poi entrare nei campi che costeggiano via Moia e sbucare in via Andreani e in via San Maurizio al Lambro.
Gli altri interventi finanziati con la variazione di bilancio
Altri 90mila euro saranno invece investiti nel rifacimento della pavimentazione (che sarà in legno) della palestra Kennedy, che andranno ad aggiungersi ad altri 155mila euro che invece serviranno per lavori di manutenzione interna del plesso di via Manzoni e la creazione di un’area verde e attrezzata con giochi e arredo urbano davanti al nido Munari e alla materna Rodari di via Sanzio.
L’Amministrazione, infatti, per garantire la sicurezza dei genitori e dei bimbi negli orari di entrata e uscita, ha deciso definitivamente di chiudere al traffico lo stretto vialetto che costeggia la Fortis e che conduce a un parcheggio retrostante. L’attuale transenna verrà sostituita da una sbarra automatizzata, che si alzerà per lasciar passare solo i veicoli autorizzati.
"Creeremo una zona centrale accogliente, dove i genitori o i nonni possano attendere l’uscita dei bambini in tutta tranquillità e in maniera dignitosa - ha dichiarato il vicesindaco Mariele Benzi - Capitava, infatti, che dovessero rimanere sui gradini della scuola".
Nella stessa variazione di bilancio finita al vaglio del parlamentino sono state trovare le risorse per l’acquisto di quattro torri faro provvisorie per il Parco di Villa Fiorita (25mila euro, che garantiranno la luce necessaria per l’apertura serale estiva del centrale polmone verde) e il rifacimento della recinzione perimetrale del parchetto di via Quarto.