Rapina a Vignate, il trapper Baby Gang assolto in Appello
Ribaltata la sentenza di primo grado che lo aveva condannato a 4 anni e 10 mesi
Il trapper Baby Gang assolto in Appello per la presunta rapina commessa a Vignate. Ribaltata la condanna inflitta in primo grado.
Rapina a Vignate, il trapper Baby Gang assolto in Appello
Assolto "per non aver commesso il fatto". Il trapper Baby Gang, 23 anni, all’anagrafe Zaccaria Mouhib, che era stato condannato in primo grado a 4 anni e 10 mesi per una presunta rapina a Vignate nel Milanese, è stato assolto dalla Corte d'Appello di Milano.
In primo grado il giovane, difeso dall'avvocato Niccolò Vecchioni, era stato ritenuto colpevole di una rapina commessa nel luglio del 2021 proprio a Vignate. Gli erano stati comminati 4 anni e 10 mesi, con il Gup che era andato oltre la richiesta di pena formulata dal Pm titolare del fascicolo.
Secondo quanto ricostruito dalle Forze dell’ordine, un 21enne (diventato poi vittima) si trovava di sera a bordo della sua auto parcheggiata nei pressi del centro sportivo, quando venne avvicinato da due persone a volto scoperto. Queste ultime, pistola alla mano, lo avvicinarono intimandogli di consegnare loro (sotto la minaccia delle armi) il denaro che aveva con sé, 130 euro, gli AirPods e le chiavi dell’auto. L’intento non era stato di fuggire con il veicolo, ma di evitare che il derubato potesse inseguirli. Un amico del rapinato, che si trovava fuori dall’auto, aveva poi detto ai Carabinieri di avere riconosciuto Baby Gang in uno dei due balordi entrati in azione.
Dopo il colpo, i due rapinatori erano scappati a bordo di una Mercedes nera. I varchi elettronici in zona registrarono proprio il passaggio della macchina una decina di minuti prima della rapina. Baby Gang (il cui telefono quel giorno si era agganciato a una cella di Vignate) si era sempre professato innocente, ammettendo di essere in paese ma solo per cenare con un amico.
Ora il giudizio di Appello, che ha ribaltato la condanna inflitta in primo grado, sembra dargli ragione.