Il secondo mandato della sindaca Elisa Balconi a Cassina parte tra i dissapori della minoranza
Il giuramento della prima cittadina, la nomina della Giunta e la bagarre sul caso della consigliera Maria Rita Versace
Neanche il tempo di insediarsi che durante il primo Consiglio comunale della nuova legislatura, quello di ieri, 28 giugno 2024, a Cassina de' Pecchi si è scatenato il disappunto della minoranza.
Il caso in esame
È stato il primo punto all'ordine del giorno a sollevare le perplessità delle liste di opposizione. Al vaglio da parte dei Consiglieri il rispetto dei criteri di eleggibilità, incompatibilità o incandidabilità degli eletti. Ed è qui che la minoranza ha chiesto maggiore chiarezza, dopo la pubblicazione congiunta da parte delle tre liste (Cammino Comune, Si Può e La Svolta) di un comunicato in merito al caso di una eletta, Maria Rita Versace, che non avrebbe potuto candidarsi perché già consigliera a Pioltello. Carica da cui si è dimessa il 9 giugno. E la rinuncia, dopo 96 preferenze ottenute alle elezioni comunali, è arrivata il 18 giugno anche a Cassina.
È proprio in merito a questa dimissione che la minoranza ha chiesto chiarimenti. In Consiglio comunale è stata rettificata una porzione della delibera, anche a seguito delle rimostranze presentate dalle consigliere di opposizione Francesca Colombo, Daniela Tomassetti (Si Può) ed Eliana Capizzi (La Svolta), che però "non hanno valore di impugnativa in senso formale" secondo quanto dichiarato dal Segretario generale. È Alice Arienti, la prima dei non eletti, a subentrare in maggioranza al posto di Versace. Ed è la stessa Arienti a essere stata eletta come presidente del Consiglio comunale.
La delibera di convalida ha lo scopo di accertare la regolarità delle elezioni e la validità dei titoli di coloro che sono stati eletti. La questione dell'ineleggibilità di un soggetto che ha rinunciato alla carica non è pertanto pertinente a questo scopo. È un atto volontario e irrevocabile del soggetto eletto, una volta che ha rinunciato non è più possibile assumere la carica. Pertanto non vi è motivo di dichiararlo ineleggibile.
Ha precisato la sindaca Elisa Balconi.
Tutta l'opposizione ha deciso di astenersi alla votazione dell'atto, dal momento che dichiarano non essere stato ricevuto per tempo.
Gli scatti del primo Consiglio comunale
La consegna della fascia tricolore
Il giuramento della sindaca Elisa Balconi
La nuova Giunta
Tra molte conferme e qualche novità, sono state ufficializzate le nomine degli assessori. Cambia il vicesindaco: Egidio Vimercati (Movimento civico) resta nella squadra degli assessori ma cede la seconda poltrona del Comune a Marco Giuseppe Beccaria, passato di recente a Fratelli d’Italia. Le loro deleghe restano quasi inalterate. Al primo spettano Lavori pubblici, Servizi demografici e cimiteriali, Edilizia privata e convenzionata; al secondo vanno Bilancio, Digitalizzazione personale, Politiche della famiglia e Partecipazione.
Un’altra novità, clamorosa, è l’uscita di Lucia Marino (Movimento civico), che manterrà una delega a Cultura ed Eventi, ma da consigliere. Il suo posto come quota rosa è stato preso da Valentina Pensante, giovane ed esordiente, alla quale sono stati affidati Scuola, Pari Opportunità e Diritti degli animali.
Tra le conferme c’è Fabio Varisco (Lega) che continuerà a occuparsi di Sport, Verde, Ecologia, Decentramento, Commercio e Turismo. Anche Gaetano Greco (Forza Italia) resta nell’Esecutivo gestendo ancora Viabilità, Demanio e Patrimonio, Trasporti, Legalità, Gemellaggio e Politiche abitative.
Invece, per quanto riguarda i consiglieri, Luca Airoldi dovrà occuparsi di Protezione civile e Controllo del territorio, Politiche giovanili e Rapporti con le associazioni; Flavio Mazzolatti si occuperà di Pace e Cooperazione internazionale; Francesca Mazzoni, confermata capogruppo, di Trasparenza e Bandi (come nella passata Amministrazione); Terza età e Casa saranno ancora appannaggio di Giuseppe Moretti. La sindaca conserva infine Urbanistica, Polizia locale, Sicurezza, Salute, Servizi sociali Comunicazione.