Banda di minorenni minaccia e deruba coetanei: "Siamo armati"

Un gruppo di baby malviventi è entrato in azione a Masate, prendendo di mira vittime praticamente della stessa età: sotto minaccia, quest'ultimi sono stati derubati.

Banda di minorenni semina il panico a Masate

L'episodio è avvenuto a Masate, nella piazza centrale del paese, attorno alle 2 della notte tra giovedì 20 e venerdì 21 giugno 2024. E a intervenire su quanto accaduto è stato anche il sindaco Pamela Tumiati.

"Un gruppo di minorenni 'incappucciati' ha tentato di derubare alcuni coetanei minacciandoli e riferendo loro di avere con sé delle armi - raccontato il primo cittadino in una nota - È stata sporta denuncia ai Carabinieri di Vaprio d’Adda, i quali hanno già potuto identificare alcuni di questi soggetti. La Polizia Locale di Masate sta collaborando con i Carabinieri per le indagini e l’acquisizione delle immagini".

Il sindaco: "Fatto grave da punire debitamente"

Tumiati non ha esitato a parlare di "fatto grave, da punire debitamente". Poi ha voluto tranquillizzare le famiglie:

"Gli autori del reato non sono residenti nel nostro territorio e nemmeno erano già noti alle Forze dell’ordine, per cui auspichiamo si tratti di un episodio isolato. I rei sono stati prontamente individuati grazie alla tempestività della segnalazione alle Forze dell'ordine, determinante per il buon esito dell'indagine, comunque ancora in corso. A nome della comunità masatese, vorrei anzitutto mostrare vicinanza alle famiglie colpite dal triste evento, restando a disposizione per ogni necessità".

L'appello rivolto alle famiglie

Infine un appello.

"Rischiando di essere ridondante, vorrei invitare i genitori a prestare (in generale) molta attenzione ai propri figli relativamente alle compagnie che frequentano e agli orari 'piccoli' in cui rimangono fuori casa, ciò anche in funzione della loro giovane età. Da ultimo, colgo l'occasione per chiedere altresì ai genitori di sensibilizzare i propri figli (soprattutto in questo periodo estivo) al rispetto della quiete in orario notturno (dopo le 22) evitando rumori, schiamazzi e musica ad alto volume, ricordando loro che, nelle zone in cui sostano, ci sono diverse residenze".