Eseguita l'autopsia sulla donna trovata morta in casa a Pozzuolo Martesana
L'analisi sul corpo della 46enne di origine bielorussa non ha chiarito le cause del decesso. Servirà un ulteriore esame tossicologico
E' stata seseguita ieri, lunedì 17 giugno 2024, l'autopsia sul corpo di Hanna Herasimchyk, 46enne, trovata morta in casa la mattina del 13 giugno nella sua abitazione di Pozzuolo Martesana.
Il ritrovamento del corpo
La donna era una ex ballerina di origini bielorusse. Abitava in via del Citra nella frazione di Trecella.
A fare la scoperta è stato il compagno, un 43enne autotrasportatore polacco, che, dopo averla trovata esanime sul pavimento al suo rientro in casa, aveva chiamato il 112. Sul posto erano intervenuti i Carabinieri della Compagnia di Pioltello e quelli del Nucleo investigazioni scientifiche di Milano.
L'uomo aveva spiegato di essere ritronato dopo un paio di giorni di assenza dalla sua abitazione. Lui stesso aveva raccontato ai militari di una lite prima del suo temporaneo allontanamento. Il sostituto procuratore di turno aveva disposto l'autopsia sul corpo per appurare le cause del decesso.
L'autopsia
Secondo le prime indicazioni che sono emerse dall'analisi, non si è ancora giunti a una conclusione su cosa abbia potuto provocare la prematura morte della ex ballerina. Nella casa sono stati trovati farmaci e dunque il magistrato ha disposto esami tossicologici per capire se si sia trattato di un'overdose.
Sembra che le liti nella coppia fossero frequenti, ma non risultano esserci mai state denunce, né ricoveri in ospedale.
Al momento non è esclusa alcuna ipotesi. Si attendono le decisioni che assumerà il sostituto procuratore.