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La cerimonia
Morì a 25 anni in un incidente, piantato un albero in memoria di Silvia
L'iniziativa all'istituto superiore Leonardo da Vinci di Cologno Monzese. Il padre della giovane ha consegnato le borse di studio in ricordo della figlia
Perse la vita a soli 25 anni in un drammatico incidente stradale avvenuto nel 2015, mentre tornava a casa dopo una vacanza. Ora, nel giardino della scuola superiore Leonardo da Vinci di Cologno Monzese, c'è un albero di magnolia per tenere ancora più viva la memoria di Silvia Betti.
Borse di studio e un albero per ricordare Silvia
L'evento in ricordo della giovane si è tenuto oggi, venerdì 31 maggio 2024, alle 11, nell’auditorium dell'istituto. A promuoverlo è stato il padre della ragazza, Leone Betti, insieme ai dirigenti scolastici, i professori e gli studenti del Da Vinci e del Falck di Cologno e Cinisello Balsamo.
La conclusione di un progetto di Educazione stradale
L'iniziativa di oggi è stata pensata a conclusione di un progetto scolastico di Educazione stradale, in cui gli studenti coinvolti hanno presentato i migliori lavori eseguiti (soprattutto video). E' stato incentrato sulle problematiche e i rischi che portano alla mortalità giovanile sulle strade.
"L’inesperienza alla guida, la sottovalutazione dei rischi e l’assunzione di comportamenti pericolosi, come l’alta velocità o la guida sotto l’effetto di alcol e droghe, l’uso di dispositivi elettronici come smartphone e tablet, sono stati evidenziati tra le principali cause di incidenti, soprattutto mortali", hanno sottolineato dal Municipio.
L'importanza dell'attenzione alla guida (e non solo)
I lavori, premiati con delle borse di studio elargite proprio da Leone Betti, fondatore dell’associazione "E' Viva Silvia" dedicata alla giovane figlia scomparsa, si sono incentrati proprio sull’importanza dell’educazione stradale e dei comportamenti, spesso sbagliati, che portano a distruggere la propria vita e quella degli altri, spesso per un momento di imprudenza.
La premiazione
Alla premiazione erano presenti il sindaco Stefano Zanelli, la vicesindaca Loredana Manzi, il comandante della Polizia Locale Fabio Scupola, i presidi, i docenti e i ragazzi delle classi terze coinvolti nel progetto.
La messa a dimora della magnolia
Al termine, nel giardino della scuola, è stato messo a dimora un albero di magnolia, in ricordo di Silvia e dell’impegno di questi giovani studenti nel promuovere una cultura della responsabilità e dell’educazione, legata proprio al contrasto della mortalità giovanile sulle strade, affinché questo impegno collettivo inizi proprio dalla scuola e aiuti a non cancellare il futuro di tante giovani vite.
