Medici di famiglia e pediatri, orari prolungati nelle AFT
Migliora l'assistenza ai cittadini grazie alle nuove Aggregazioni Funzionali Territoriali
Medici di famiglia e pediatri sempre più al servizio del territorio. La novità è prevista dal documento integrativo dell'atto d'indirizzo per il rinnovo delle convenzioni con medici di base e pediatri approvato dalla Commissione Salute delle Regioni nell'aprile del 2016.
Medici di famiglia, orari prolungati
Secondo quanto stabilito dal documento i medici di base devono essere a disposizione dei pazienti almeno 16 ore al giorno per 365 giorni l'anno. Tutto questo nell'ottica di "revisione e riorganizzazione dei processi assistenziali e di accesso alle prestazioni mediante il coordinamento dell'attività dei medici convenzionati e degli altri professionisti sanitari", spiega il testo approvato.
Più servizi ai cittadini, meno lavoro ai Pronto Soccorso
Il provvedimento è stato preso per alleggerire il ricorso ai reparti di Pronto Soccorso degli ospedali con l'intento di migliorarne l'efficienza. Sono ancora troppi, infatti, all'interno dei nostri nosocomi, i casi di pazienti costretti ad aspettare giorni prima di ricevere cure appropriate.
Nascono le Aggregazioni Funzionali Territoriali
La rivoluzione nel settore sanitario ruota attorno alle nuove AFT, Aggregazioni Funzionali Territoriali. Queste strutture, in molti casi già operative, accolgono medici di base, pediatri e specialisti ogni giorno dalle ore 8 alle 20. Altre quattro ore, per arrivare a coprire un arco di tempo pari a 16 ore su 24, sono garantite invece dai medici a rapporto orario. Di notte, infine, l'assistenza è a cura dei servizi di emergenza-urgenza come la Guardia Medica.
Sempre più richieste nuove figure professionali
Siamo davanti a una vera rivoluzione. Con la progressiva entrata in funzione delle nuove AFT, infatti, sta diventando sempre più marcata l'esigenza di garantire ai cittadini servizi adeguati alle aspettative. Per questo sono in forte crescita le richieste di assunzione di segretaria di studio medico. Chiamata a gestire i rapporti con i pazienti, questa professionista è in grado di dare loro informazioni corrette su visite ed esami, effettuare prenotazioni di visite specialistiche e gestire ogni pratica amministrativa inerente l'attività dello studio.
All'ospedale solo per gravi emergenze e ricoveri
Grazie a questo provvedimento il ricorso agli ospedali sul territorio sarà gradualmente circoscritto ai casi di reale emergenza e ai ricoveri pianificati.