Tantissime presenze all'Aurora Bachelet di Cernusco sul Naviglio nel fine settimana
Un ricco programma ha animato il fine settimana con laboratori, mostre, sport, murales, il concerto musicale del Coro dell'Istituto e molte altre iniziative
Tradizionale festa di fine anno e open day alla scuola Aurora Bachelet di Cernusco sul Naviglio.
Fine settimana con laboratori, mostre, murales e musica
L'Istituto Aurora Bachelet, sabato e domenica, ha spalancato le porte delle aule per permettere ai futuri alunni di visitare la scuola. Un ricco programma ha animato il fine settimana con laboratori, mostre, murales, il concerto musicale del Coro dell'Istituto, la corsa non competitiva Aurora run, il saggio della polisportiva Goldfighters e la collaborazione con Enjoy.
Gli studenti delle medie hanno accolto i futuri iscritti nelle loro aule, mostrando i progetti realizzati in questo anno scolastico: dalle lezioni con l'esperto madrelingua di inglese, passando per quelle di fisica sul volo con realizzazione di cartelloni e oggetti, fino agli approfondimenti dedicati alla storia dei monasteri e agli articoli di giornale.
Così il dirigente scolastico Giovanni Bellina:
Un grazie sentito ai nostri allievi e ai professori che hanno organizzato come sempre questo bel momento per far conoscere l'Aurora Bachelet Come d'abitudine possiamo contare sul supporto dei genitori e anche degli ex alunni, è sempre bello osservare questo legame che ci unisce come una grande famiglia.
Questo open day abbiamo deciso di dargli il titolo "Protagonisti del presente - costruttori del futuro" perché crediamo che proprio i giovani siano i prossimi cittadini del mondo, per tale ragione, oltre alla componente didattica, nel nostro Istituto ci poniamo come obiettivo fondamentale la valorizzazione e la crescita umana di ciascun giovane.
Tra le numerose attività proposte c'è stata la mostra in collaborazione con delle realtà importanti come Piazza dei mestieri, Portofranco e la comunità Kayros.
In particolare abbiamo tenuto tre incontri con don Claudio Burgio, presidente della Comunità e cappellano del carcere minorile Beccaria, che hanno coinvolto le famiglie offrendo interessanti spunti di riflessione sull'intelligenza artificiale e sul tema del fallire e imparare a rialzarsi.
Infine nell'ottica di una scuola sempre più aperta e inclusiva, abbiamo proposto il progetto La scuola che vorrei: tempo di qualità outdoor, il desiderio è di realizzare spazi esterni nuovi come campi sportivi e aree per socializzare e studiare all'aria aperta.