Latitante da 10 anni e ricercato internazionale beccato alle porte di Milano
Grazie alle telecamere di sicurezza di Sesto e Cinisello gli agenti hanno ricostruito i suoi passi e lo hanno fermato a un posto di blocco
Merito delle telecamere di sicurezza dei Comuni di Sesto San Giovanni e Cinisello Balsamo, ma soprattutto della grande collaborazione tra la Polizia di Stato e le forze dell'ordine bulgare. Questi gli ingredienti che hanno permesso l'arresto di un 50enne, latitante da oltre 10 anni su cui pendeva un mandato di cattura per traffico di sostanze stupefacenti.
Arrestato dalla Polizia di Stato
La Polizia di Stato di Milano giovedì 23 maggio 2024 ha proceduto all'arrestato di un cittadino bulgaro di 50 anni, latitante da oltre 10 anni, destinatario di un provvedimento di cattura emesso dalle autorità Bulgare per traffico di sostanze stupefacenti. In particolare, il Servizio per la Cooperazione Internazionale di Polizia della Direzione Centrale della Polizia Criminale, nelle scorse settimane, aveva comunicato la possibile presenza nell’area milanese di un cittadino bulgaro destinatario di un mandato di arresto europeo per traffico di sostanze stupefacenti emesso nel 2012 dalle autorità bulgare.
Le indagini per trovarlo
Gli agenti della Sezione antidroga della Squadra Mobile di Milano hanno avviato un'indagine finalizzata al suo rintraccio, ipotizzando da subito l’utilizzo di documenti falsi in quanto con le sue vere generalità l'uomo era stato controllato in Italia per l’ultima volta nel 2009. I poliziotti hanno concentrato le ricerche nei confronti di alcuni congiunti del ricercato dimoranti in provincia di Milano per poi individuare una loro vettura più volte censita dalle telecamere tra i comuni di Sesto San Giovanni e Cinisello Balsamo.
Fermato in un controllo stradale
Giovedì scorso, gli agenti hanno fermato e controllato il veicolo il quale era guidato proprio dal latitante la cui dimora è stata poi individuata a Cinisello Balsamo in un appartamento vigilato da una telecamera e, all'interno dello stesso, hanno rinvenuto e sequestrato anche una pistola scacciacani priva di tappo rosso, una carta di identità italiana, una carta di identità bulgara e una patente di guida bulgara, tutti documenti che una perizia della Polizia Scientifica ha certificato come falsi. Il fotosegnalamento e la comparazione delle impronte eseguite presso la Questura di Milano, ha accertato definitivamente che l’uomo rintracciato fosse l’effettivo destinatario del provvedimento di cattura.
Il cittadino bulgaro è stato arrestato e condotto presso il carcere di San Vittore a disposizione della Corte d’Appello.