Segrate lo ha adottato, ora piange "l'angelo biondo" Karl-Heinz Schnellinger
Addio a uno storico calciatore della Nazionale tedesca e del Milan, squadra con cui vinse tutto
Era "l’angelo biondo" del Milan di Gianni Rivera. Si è spento all’età di 85 anni all’ospedale San Raffaele di Segrate, nella città dove aveva scelto di vivere dopo il ritiro dal calcio, Karl-Heinz Schnellinger.
Addio al campione tedesco del Mialn
È morto ieri sera, lunedì 20 maggio 2024, dopo una lunga malattia, Karl-Heinz Schnellinger, autore del gol che portò ai famosi tempi supplementari nella partita entrata nella storia – la semifinale dei Mondiali del 1970 in Messico – tra Italia e Germania.
Arrivato in Italia nei primi anni ‘60 dello scorso secolo, Schnellinger – che i suoi compagni in nazionale chiamavano “der italien” – era approdato al Milan nel 1965, squadra in cui ha giocato per ben nove stagioni vincendo tutto, dalla Coppa Italia del 1967 allo scudetto e alla Coppa delle Coppe del 1969 fino alla Coppa dei Campioni e all’Intercontinentale.
Adottato dalla "sua" Segrate
Il calciatore, ritiratosi dall’attività alla fine della stagione del 1974, era tornato a vivere, con la moglie e la figlia, proprio a Segrate.
"Eravamo diventati amici", ha raccontato Bruno Ghidini, presidente del Milan Club di Segrate che recentemente ha voluto consegnargli un riconoscimento per ruolo e attaccamento nella squadra con cui “ha vinto tutto”, e “nonostante il carattere da tedesco, era estremamente gentile ed ospitale”.
Karl-Heinz era estremamente riservato, ma i milanisti segratesi non hanno mai mancato di riconoscere il suo ruolo in una squadra che lo vide collezionare 334 presenze e 3 reti realizzate in 222 partite di campionato.