Hai un figlio con disabilità? Per te tre settimane di centro estivo comunale costano 1.800 euro
A Pozzo d'Adda il Comune non finanzia il costo dell'educatore che resta interamente a carico delle famiglie
E sempre polemica a Pozzo d'Adda dove una mamma con una figlia con disabilità protesta perché di fatto non può iscriverlo al centro estivo comunale.
Centro estivo comunale vietato ai bambini disabili
Questo il racconto della donna, infuriata:
Ho visto il volantino del centro estivo del Comune sul gruppo della classe di mia figlia. Ho subito telefonato per iscriverla. L’operatore, quando ho telefonato, mi ha chiesto informazioni e se mia figlia avesse bisogno di assistenza speciale. A quel punto mi ha detto che per situazioni come la mia era necessario prima rivolgersi al Comune, cosa che ho prontamente fatto.
Quando ho chiesto se fosse possibile avere un educatore per mia figlia, mi è stato detto che avrei dovuto chiedere il preventivo alla cooperativa che gestisce il centro estivo.
Io sapevo già si sarebbe trattato di una cifra insostenibile, ma ho comunque chiesto per averne la certezza.
Conto astronomico
Il servizio ad hoc per la bambina costerebbe 19 euro l’ora più Iva, a cui andrebbe aggiunto poi il costo della mensa e del centro. Nei giorni scorsi la cooperativa ha inviato il preventivo alla donna, alla quale ha abbuonato tutto, ad eccezione del mero costo dell'educatore:
Per tre settimane si parla di 1.800 euro.
Amministrazione ancora immobile
Nel 2023 il Municipio aveva messo a bilancio circa 10mila euro pensati espressamente per le famiglie con figli disabili: potevano cioè chiedere tramite un apposito bando un contributo fino a 1.500 euro per sostenere le spese di un educatore.
Ma tali soldi non sono più stati messi a bilancio per il 2024. Così il sindaco Andrea Villa:
Abbiamo dovuto tagliare i servizi non obbligatori per garantire quelli obbligatori
Di fronte alla richiesta della mamma però, il fondo non è stato ripristinato, né sono state reperite risorse per andarle incontro.
La minoranza chiede chiarimenti: "I bambini non si toccano"
Così la lista di minoranza Viviamo Pozzo con Bettola:
In collaborazione con alcuni cittadini stiamo monitorando una situazione a dir poco imbarazzante circa l’accesso di bambini con disabilità al centro estivo.
Ci chiediamo se è questo quel che l’Amministrazione intende per impegno, sostegno e attenzione ai bisogni delle persone.
Presenteremo una mozione volta a chiarire la loro posizione in merito e chiederemo venga aggiunta una voce di bilancio apposita per porre rimedio a questa barbarie.
I bambini non si toccano
Il servizio completo nell'edizione della Gazzetta dell'Adda in edicola e nell'edizione sfogliabile online per smartphone, tablet e Pc da sabato 11 maggio 2024
(foto archivio)