Schiacciato dalla sua moto, 59enne grave in ospedale: "Aiutateci a ricostruire cosa è accaduto"

È uscito dalla Terapia intensiva, ma la prognosi è ancora riservata. Le condizioni cliniche restano delicate: ha riportato diverse fratture alle costole, contusioni polmonari e ai reni e subìto l’asportazione della milza, oltre ad altre lesioni interne che tengono alto il rischio di emorragie.

Uomo di 59 anni grave dopo un incidente

Un 59enne, rimasto ferito a seguito di un incidente stradale avvenuto a Brugherio il 24 aprile 2024, attorno alle 12.20, all’incrocio tra le vie Kennedy e Marsala, si trova ricoverato al Policlinico di Monza, ospedale nel quale era stato condotto in ambulanza dopo il sinistro.

L'appello dei familiari per trovare dei testimoni

I parenti dell’uomo stanno ora cercando possibili testimoni, che possano supportare la Polizia Locale nella ricostruzione precisa e accurata della dinamica di quanto avvenuto quasi due settimane fa.

"Mio papà, a bordo del suo scooter, e una macchina erano entrambi fermi al semaforo rosso", ha spiegato la figlia. Quando è scattato il verde, il brugherese ha proseguito dritto, verso casa.

"L’auto doveva girare a destra, ma quel giorno c’era un cantiere stradale che occupava una parte della carreggiata - ha proseguito - La signora al volante dell’auto a quel punto ha fatto anch’essa per proseguire dritto, salvo poi accorgersi che la svolta era comunque consentita".

La dinamica da ricostruire con esattezza

È stato in questo momento, quando la donna ha sterzato, che sarebbe avvenuta la collisione tra i due mezzi. La moto guidata dal 59enne è stata colpita nella parte posteriore, provocando lo sbandamento improvviso. L’uomo, sbilanciatosi, è poi finito sull’asfalto, venendo schiacciato dal suo stesso scooter. La donna sull’auto si è subito fermata, lanciando l’allerta.

L'arrivo dei soccorsi e i veicoli già spostati

Quando sono stati chiamati i soccorsi e sono sopraggiunti i soccorritori del 118 e la Polizia Locale, i veicoli erano già stati spostati. Ecco perché è fondamentale poter contare sulla disponibilità di eventuali testimoni:

"A quell’ora c’erano diverse persone nei paraggi che potrebbero aiutarci - ha concluso la figlia dell’uomo, che nei giorni scorsi ha anche lanciato diversi appelli sui social - Mio papà, che è ancora in pericolo di vita in ospedale, non è caduto da solo. Abitiamo poco lontano dal punto dove è avvenuto l’incidente e quindi sono corsa subito sul posto: mio padre faceva fatica a respirare".