a Groppello

La parrocchia "condivide" la piazza col Comune di Cassano d'Adda

Approvata la convenzione che prevede l’utilizzo dell’area privata Don Silvio Viganò anche da parte dell’Amministrazione

La parrocchia "condivide" la piazza col Comune di Cassano d'Adda
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Anche per l'Amministrazione di Cassano d'Adda sarà possibile organizzare iniziative e attività di carattere sociale, culturale e aggregativo.

Convenzione tra la parrocchia di Groppello e il Comune

Da tempo i vari amministratori che si sono succeduti cercavano di rendere la piazza privata Don Silvio Viganò, di proprietà della parrocchia San Bartolomeo a Groppello d’Adda, utilizzabile anche per eventi comunali. E pochi giorni fa è stato ufficializzato l’accordo con la delibera di Giunta che ha approvato la convenzione con la parrocchia per l’assoggettamento a uso pubblico delle aree di sua proprietà.

Spariranno quindi i parcheggi presenti e l’area diventerà pedonale, come ha spiegato l’assessore Deborah Bucca:

Proprio in previsione di questa possibilità avevamo predisposto i posteggi in via per Cassano, oltre che per contrastare il fenomeno dei turisti che nel weekend vengono in città per andare lungo il fiume. In questo modo la sparizione di quei stalli di sosta viene bilanciata. Inoltre, le attività commerciali potranno usare lo spazio davanti ai negozi. La piazzetta diventerà pedonale e quello spazio sarà fruibile dalla cittadinanza.

La parrocchia è proprietaria anche dell’area di viale Rimembranze antistante la chiesa e di largo San Carlo, davanti all'ex Villa Arcivescovile, tutte zone destinate al servizio delle attività religiose e di culto quali "pertinenze e accessorie" esterne di edifici parrocchiali, considerati a tutti gli effetti attrezzature religiose.

La convenzione era in essere dall’ottobre 2003, ma per garantire l’uso pubblico di quei luoghi per iniziative e attività di carattere sociale, culturale e aggregativo, è stato necessario sottoscriverne una nuova.

Nello schema è previsto, tra l’altro, che la parrocchia conceda gratuitamente al Comune l'uso pubblico delle aree, ferma rimanendo la precedenza e l'assoluta priorità di San Bartolomeo rispetto a ogni diversa manifestazione programmata dall’Amministrazione ed escludendo tutti gli usi che a giudizio del parroco non siano ritenuti compatibili con le proprie finalità, con il pubblico decoro e la morale cattolica.

La manutenzione ordinaria e straordinaria, la pulizia, la disinfestazione e la custodia delle aree saranno a carico del Comune.

Il servizio completo nell'edizione della Gazzetta dell'Adda in edicola e nell'edizione sfogliabile online per smartphone, tablet e Pc da sabato 4 maggio aprile 2024.

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