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Il giornale a scuola
L'assessore regionale all'Ungaretti di Melzo per "Far fiorire la scuola" con il Gruppo Netweek
Lunedì mattina l'assessore all'Ambiente Maione ha fatto visita agli studenti melzesi grazie all'iniziativa organizzata dal gruppo che edita la Gazzetta della Martesana
Una mattinata "green" per gli studenti dell'Istituto comprensivo Ungaretti di Melzo e, in particolare, per gli alunni della Primaria che hanno preso parte al progetto "Facciamo fiorire la nostra scuola" organizzato dal gruppo editoriale Netweek (di cui Gazzetta della Martesana - Primalamartesana.it fanno parte) in collaborazione e con il contributo di Regione Lombardia, Novatex, Technoprobe e Gruppo Cogeser.
Lunedì mattina, in particolare, i bambini delle seconde hanno preso parte a due lezioni speciali sul mondo della natura, mentre le quarte sono stati protagoniste di un incontro con l'assessore regionale all'Ambiente e Clima Giorgio Maione. E a indossare i panni dei docenti sono stati proprio i giovani alunni.
L'assessore regionale a scuola
Ma partiamo dalla fine, dai momenti istituzionali. Lunedì 29 aprile 2024 l'assessore di Regione Lombardia Maione è stato ospite della scuola Ungaretti, accolto dalla dirigente scolastica Stefania Strignano e dal sindaco di Melzo Antonio Fusè. Un'occasione speciale che ha visto la collaborazione tra scuola e Gruppo Netweek per presentare un modo diverso di fare scuola... green. Alla presenza del delegato alle Infrastrutture scolastiche di Città Metropolitana Roberto Maviglia, della Giunta melzese e dei genitori del Consiglio d'Istituto, i giovani studenti delle quarte hanno raccontato i progetti di cura del verde che abbinano la crescita e la gestione delle piante, al risparmio energetico, alla domotica, al consumo zero in percorsi didattici fatti con le insegnanti in classe.
Progetti che li hanno portati a realizzar delle biosfere per verificare la differenza di condizioni tra una pianta tropicale e una pianta grassa, a costruire una serra con tre differenti tipologie di illuminazione per studiare gli effetti sulle piante, un orto a chilometro zero con musica classica per "coccolare" le piantine in crescita e persino a progettare una casa domotica dove la gestione di umidità e acqua per le piantine veniva gestita in maniera totalmente digitalizzata.
"Un esempio del futuro che vogliamo"
Dopo i saluti del sindaco e della preside, parola all'assessore regionale che si è complimentato per l'attività svolta dalla scuola sul tema della sostenibilità.
Questa è l'idea che vorremmo raggiungere di istruzione e di scuola, dove la funzione sia di far conoscere il passato, educare al presente e preparare il futuro dei nostri ragazzi. Dedicarsi all'ambiente, alla cura delle piantine, significa prendersi del tempo ed è un paradigma delle nostre vite: saper soffrire per raggiungere un risultato e lavorare in gruppo come base della coesione sociale.
ha commentato l'assessore Maione
In questi progetti vedo le basi giuste per guardare avanti, vedo dei bambini che con i mezzi tecnologici che hanno a disposizione tutti i giorni riescono, guidati dai docenti, a utilizzarli per fare qualcosa di bello e proiettato verso il futuro. Il tema della sostenibilità ambientale non deve restare solo parole, ma deve essere applicata ed è proprio quello che sto vedendo qui oggi. Voi siete un buon esempio anche per noi politici e per le istituzioni che sono chiamate a prendere le decisioni.
Al termine della fase istituzionale, spazio a un buffet preparato dagli studenti dell'Enaip di Melzo, un altro esempio di scuola a servizio del territorio e... a chilometro 0.
Tra api e fiori... in classe
Ma prima del momento istituzionale, i protagonisti sono stati fiori, piante e... api. Le quattro classi seconde, infatti, nella mattinata hanno preso parte a due lezioni davvero speciali. In classe, infatti, sono entrati due esperi del mondo della natura: l'apicoltore Beppe Scotti e l'animatore "green" Dario Nurri che, insieme allo staff Netweek composto da Daniele Vanoli e Simone Merlini hanno accompagnato i bambini in una mattinata di scoperte. Sporcandosi anche le mani.
Oltre a conoscere il mondo della api osservando una vera arnia didattica e a studiare le piante e i loro comportamenti, gli studenti si sono messi seminando le piantine di cui poi dovranno prendersi cura. Merito anche della collaborazione con Franchi Sementi, che ha messo a disposizione del progetto ogni tipologia di frutta e verdura possibile: dalle angurie alle fragoline di bosco, passando per pomodori e carote.
Una mattinata che siamo sicuri gli studenti ricorderanno con piacere e affetto.
Bella iniziativa. Buone intenzioni. Speriamo che le istituzioni prendano esempio e si smetta con il cemento. RECUPERIAMO SPAZI VERDI,PIANTE ECT..