Il sindaco di Canonica d'Adda coglie tutti in contropiede: "Non mi ricandido"

Il sindaco di Canonica d'Adda Gianmaria Cerea scioglie le riserve: si chiude l’esperienza amministrativa di Proposta in Più, il gruppo (lui compreso) non prenderà parte alle prossime elezioni come scrivono i colleghi di Prima Treviglio.

Cerea a sorpresa: "Non mi ricandido"

A comunicare la decisione è stato il sindaco uscente, pronto a dire addio alla vita pubblica, attraverso un lungo comunicato stampa nel quale ha spiegato che:

I motivi sono molteplici: innanzitutto l’enorme impegno che comporta fare il sindaco, poi la fisiologica stanchezza subentrata dopo tanti anni di impegno personale e del nostro gruppo, soprattutto in questi ultimi 5 anni nei quali, alle già consistenti difficoltà, si è aggiunta quella legata alla tragedia del Covid, con tutte le conseguenze del caso per chi ha dovuto amministrare in questo periodo. Infine gli impegni di lavoro recentemente assunti lontano da Canonica, che mi impedirebbero di svolgere seriamente un ulteriore mandato.

Così, dopo 25 anni, si conclude il viaggio di Proposta in Più.

Nessuno disposto a sostituire Cerea

Avrei desiderato che l’impegno potesse continuare con un altro candidato che potesse incarnare e proseguire lo spirito di questi anni dedicati alla comunità, ma né la mia vice, che ha da sempre rinunciato a candidarsi dopo di me, né altri amici del nostro gruppo hanno voluto assumersi questo pesantissimo onere – commenta ancora Cerea – Nonostante le tante difficoltà affrontate in tutti questi anni, tengo a ringraziare chi è con me dal ‘99,

Patrizia Crespi e Rosella Santambrogio; ringrazio anche il gruppo di amministratori di questo ultimo mandato e dei mandati precedenti, così come indistintamente tutti gli amici di “Proposta in Più”, le associazioni di volontariato, la Protezione civile, i singoli volontari e tutti i canonichesi che ci hanno sostenuto in questi anni.

Commosso poi il pensiero a Gigi Tibaldi e Paolo Quadri, non più parte del gruppo rispettivamente perché venuto a mancare durante la pandemia il primo, e affetto da gravi problematiche di salute il secondo.

Un bilancio di questi 25 anni di politica locale

Essendo giunti alla fine di un periodo storico iniziato nel lontano ‘99, mi permetto di svolgere alcune considerazioni che riguardano gli ultimi 25 anni della storia amministrativa di Canonica – prosegue il sindaco – La costituzione del gruppo “Proposta in Più” nel 1999 costituì la prima vera esperienza civica a Canonica, che veniva da decenni di dualismo DC-PCI che, dopo il crollo dei partiti tradizionali a seguito di tangentopoli, si era trasformato di fatto in un compromesso storico “ex-post”.

Le novità di quella prima esperienza “rivoluzionaria” per Canonica vennero “pagate” a caro prezzo a mezzo di un’opposizione politica agguerrita e legata ancora e per parecchi anni alla vecchia ideologia di “partito”.

E le novità introdotte nel corso dei nostri tre mandati (1999-2004; 2014-2019 e 2019-2024) sono state tante: penso ad esempio al lungo impegno per sgravare il nostro centro storico dalla morsa del traffico, iniziato nel lontano 2001 e concluso solo nel 2021 con l’inaugurazione della “variantina” di Vaprio.

E, sempre in materia di traffico e sicurezza stradale, penso alla messa in sicurezza di via Caravaggio nel 2001. Penso anche alla “novità” rivoluzionaria introdotta nel 2014 con l’apertura al pubblico degli uffici comunali per oltre 50 ore settimanali, così come alle novità in materia di tutela dell’ambiente, risparmio energetico e produzione di energia da fonti rinnovabili che hanno caratterizzato tutti i nostri  mandati, a partire dal primo impianto fotovoltaico installato in Italia sulla copertura di un municipio nel 2003, sino ad arrivare alle recenti installazioni ancora sul municipio, sulle scuole medie e sulla piattaforma ecologica. Tutto ciò che è stato realizzato in questi mandati è stato possibile grazie all’impegno costante e alla passione per la comunità.

Chiudo con la serenità d’animo di essermi sempre reso utile nel tentativo di migliorare Canonica, di aver contribuito a risolvere almeno in parte gli innumerevoli problemi affrontati in tutti questi anni. Chiudo inoltre con uno sguardo al futuro: il gruppo “Proposta in più” continuerà a far sentire la propria voce con altre modalità e iniziative.