Parto in casa per accogliere Gabriele a Grezzago
Nulla di improvviso o inaspettato: i genitori hanno preferito restare nel loro nido d’amore
Volevano che la nascita del loro primogenito fosse un’esperienza unica, speciale e da condividere in ogni fase. E così è stato.
Sala parto a domicilio per Gabriele
Erika Buttafava, 27enne originaria di Masate, e Giovanni Vigliotti, 30enne che arriva da Trezzano Rosa, hanno scelto il parto in casa a Grezzago per far venire al mondo Gabriele, nato l’11 marzo 2024 con il peso di 3,4 chili.
I due si sono conosciuti dieci anni fa a una festa e da allora non si sono più lasciati. Nel 2017 si sono trasferiti a Grezzago.
Sapevamo di volere dei figli. Avevamo parlato di come affrontare il parto anche prima della gravidanza, ed entrambi volevamo fare un percorso diverso da quello degli ospedali, nei quali sei solo un numero. La nostra esperienza doveva rispettare i tempi della mamma e del bambino
hanno spiegato.
Tre le ostetriche che ancora sono vicine alla coppia e al neonato: Sabina Rizzelli, che gestisce PachaMama, una casa maternità nel Pavese, Federica Grassi e Martina Chioda di Sesto.
Sono stata seguita fin dall’inizio e anche dopo aver partorito la loro vicinanza è stata costante, ci hanno supportato in tutto, dal fornire chiarimenti specifici a dipanare dubbi e paure. In ospedale, invece, dopo tre giorni ti buttano fuori e poi non conoscono la tua storia clinica: sei nelle mani di chi ti capita in quel momento e puoi solo sperare che sia la persona giusta
ha detto Erika.
Dopo le visite in studio, dalla 37esima settimana le specialiste sono passate una volta ogni sette giorni dall’abitazione grezzaghese.
Suggeriamo a tutti di scegliere questo metodo. In casa non sei medicalizzato, tutto è avvenuto in modo naturale. In quest’esperienza le ostetriche diventano parte della famiglia, si crea un rapporto di fiducia e ti affidi completamente a loro
hanno aggiunto i due.
Il servizio completo nell'edizione della Gazzetta dell'Adda in edicola e nell'edizione sfogliabile online per smartphone, tablet e Pc da sabato 6 aprile 2024.
Con un team così ci credo che tutto è andato bene e soprattutto perché il bimbo non ha avuto alcun ostacolo a nascere tra le mura domestiche accontentando i giovani genitori che devono ringraziare anche madre natura in quanto ha favorito in tutto perché avvenisse in maniera naturale!👍⭐️🤗