Emergenza sanità

I dati della Regione: in Adda Martesana mancano 63 medici di base

Maglia nera all'ambito di Pioltello con il 37% di posti vacanti. L'Asst Melegnano Martesana è quella messa peggio in tutta la Lombardia

I dati della Regione: in Adda Martesana mancano 63 medici di base
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Nell'Ambito Melegnano Martesana mancano 119 medici di base, 63 solo nei paesi dell'Adda Martesana. I dati, pubblicati la scorsa settimana sul Burl (Bollettino Ufficiale Regione Lombardia), mettono nero su bianco le carenze del sistema regionale per quanto riguarda l'assistenza primaria.

Come si calcolano i medici per ambito

Il calcolo è fatto dalle Asst applicando il criterio del rapporto ottimale, vale a dire 1.300 assistiti per ogni medico, prendendo in esame i residenti non in età pediatrica. Calcolando che la maggioranza dei medici di medicina generale supera facilmente la soglia dei 1.300 pazienti, arrivando anche a 2.000 assistiti, è facile immaginare come gli "incarichi vacanti" siano ben più numerosi.

Numeri più bassi in tutta la Lombardia

In termini di numero assoluto di ambiti carenti, la nostra Asst si colloca al vertice in Regione Lombardia con 119 camici bianchi mancanti, che diventano 63 se prendiamo in considerazione solo l'area Adda Martesana. Il fatto è che assistiamo ad un peggioramento della situazione rispetto all'anno precedente, che presentava numeri già molto alti, mancavano cioè 102 medici (53 nella zona Adda Martesana).

ha commentato Luca Bertagna del Coordinamento per il diritto alla salute Melegnano Martesana.

Il dettaglio zona per zona

Entrando nel dettaglio, nell'ambito Gorgonzola Bussero Cassina de’ Pecchi i posti "vacanti" sono 10 (30%), nonostante questi Comuni abbiano un elevato numero di anziani. Va anche peggio a Pioltello Rodano dove i 12 ambiti carenti rappresentano un alto livello di scoperto (37%). Dati simili a  Cassano d'Adda Inzago (8, pari al 36%).

La situazione è molto preoccupante e, ad oggi, non si intravedono particolari attività della nostra Asst che, dal primo gennaio, ha preso in carico le cure primarie. Non sono stati indicati ambiti con vincoli di apertura nonostante sappiamo che alcuni sindaci li abbiano espressamente richiesti. Bisognerebbe aumentare i numeri degli Ambulatori medici  temporanei, oggi attivi solamente in alcune realtà dell'Asst, come a Rozzano. Questa crisi nell'ambito delle cure primarie, peraltro, si affianca a quella  della specialistica ambulatoriale della nostra Asst. Leggendo i dati, infatti, si scopre che 2 su 3 distretti dell'area Adda Martesana si collocano ultimi e penultimi in termini di performance su prestazioni erogate e garanzia dei tempi attesa. E non va meglio per quanto riguarda la parte ospedaliera, con i due presidi di Cernusco e Melzo che vedono una significative "fuga" di assistiti verso altre Asst o privati. Urge, quindi, una presa di coscienza collettiva, tra cittadini, associazioni, politica locale e regionale, sulla necessità non più procrastinabile di un piano straordinario di rilancio della nostra Asst.

ha aggiunto Bertagna. Ma la nostra zona non è l’unica che presenta problemi per quanto riguarda gli incarichi vacanti. In tutta la Lombardia sono ben 1.435, in gran parte a Milano (538), mentre nella vicina Monza e Brianza le carenze sono 99, 6 delle quali a Brugherio.

Commenti
UnRamaRRomaRRonesulpRatoVeRde

Andrà sempre peggio! La rotta per la sanità lombarda era già stata decisa decenni fa, ai tempi di Roberto Formigoni, detto 'Il Celeste' . Privatizzare a scapito del pubblico e per buona pace di chi avrà i soldi per potersi curare. Per tutti gli altri, invece...

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