Tangenzialina di Brugherio, c'è un primo progetto (con pista ciclabile)
Prosegue l'iter per la futura realizzazione di una bretella pensata per tagliare il traffico su viale Lombardia
Circa mezzo chilometro di asfalto con una corsia per senso di marcia per i veicoli a motore, un percorso ciclopedonale a sud dell’arteria (largo 2,5 metri e a doppio senso) e un marciapiede a nord, divisi entrambi dalla carreggiata da un’aiuola. Il tutto con due rotatorie alle estremità con diametro di 24 metri, che la connetteranno a via Lodigiana e a via San Cristoforo/incrocio Andreani, altrettanti attraversamenti ciclopedonali e un impianto di illuminazione pubblica a led.
La tangenzialina mangia-traffico: c'è il progetto
Queste le caratteristiche salienti dell’ultimo tratto del peduncolo di Brugherio che l’Amministrazione comunale guidata dal sindaco Roberto Assi pensa di realizzare per ridurre la pressione del traffico di attraversamento lungo viale Lombardia. Gli operatori responsabili del Piano integrato di via San Cristoforo hanno già depositato in Municipio il progetto di fattibilità tecnico-economica, nell’ambito dell’iter per la modifica della convenzione legata al Pii.
Cosa prevedeva la convenzione originaria
Quest’ultimo, approvato nel lontano 2009, prevedeva a carico delle imprese edili la costruzione di una nuova scuola media, sul sedime ora occupato dal boschetto tra via Andreani e via Monte Cervino, allora identificata come opera strategica. Gli 1,7 milioni di euro di standard qualitativo verranno investiti ora per una porzione della tangenzialina, quella che metterà appunto in collegamento il primo tratto di via Lodigiana con via Andreani, per proseguire poi verso via San Maurizio al Lambro.
Un'opera rimasta per anni "nel cassetto"
Si tratta di una bretella stradale che era stata prevista già nel Piano regolatore del 2004, per essere poi recepita nel Pgt vigente, senza però tramutarsi mai in realtà.
Adesso si sta progressivamente passando dalle parole (quelle del Piano di governo del territorio) ad altre parole, messe nere su bianco del progetto presentato in Villa Fiorita e incentrato sull’ultima porzione di tangenzialina che attraverserà i campi a sud di via Moia.
La bretella nel suo complesso
L’arteria sarà lunga in tutto circa 1,5 chilometri e partirà da via Bindellera, per lasciarsi sulla sinistra l’omonima cascina e connettersi con la rotatoria esistente tra le vie Monza e Buozzi. Quest’ultima diventerà parte integrante della bretella, che proseguirà su via Matteotti (in questo incrocio verrà eliminata a breve la piccola rotatoria sormontabile), per svoltare in via Lodigiana e poi entrare nei campi che costeggiano via Moia.
Il primo tratto sarà finanziato dagli operatori interessati a costruire dei capannoni nel comparto di Cascina Bindellera, che verranno adibiti alla logistica.