La presidente del Consiglio comunale di Cassina de' Pecchi va al contrattacco

Ne ha per tutti Eliana Capizzi, presidente del Consiglio comunale di Cassina de' Pecchi. Dopo la comunicazione del prefetto che le darebbe torto sulla questione del Consiglio comunale della discordia del 23 gennaio 2024 sul Piano di governo del territorio, l'esponente politico mantiene la propria linea.

Nessun passo indietro

Secondo Capizzi il suo operato non sarebbe smentito

E’ giunta questa mattina in Comune una nota della Prefettura di Milano in merito alla seduta di Consiglio Comunale del 23 gennaio 2024 inerente l’approvazione del Pgt comunale.

La nota della Prefettura giunta stamane in Comune rappresenta che “Nulla è previsto in merito alla soppressione di punti all’ordine del giorno, ma l’art. 36 del richiamato Regolamento prevede che il Consiglio non può discutere né deliberare su argomenti che non figurano iscritti all’ordine del giorno della seduta, fatte salve le discussioni e le deliberazioni che scaturiscano da comunicazioni” concludendo che “Quanto alla validità delle delibere adottate dal Consiglio nella seduta del 23 gennaio 2024 si osserva che, come è noto, l’Amministrazione dell’Interno non ha il controllo sugli atti degli enti locali”.

Dunque, a suo avviso, nulla smentirebbe il suo atto di ritiro del punto all'ordine del giorno.

Centrodestra unito?

Capizzi si è poi espressa anche in merito alla ventilata e sempre più pressante ipotesi che il centrodestra sostenga Balconi alle prossime elezioni amministrative con i tre simboli, nonostante le divergenze di alcuni esponenti locali (come lei che è referente cittadina di Forza Italia ed è passata all'opposizione)

Leggo sulla stampa di una presunta imminente scelta di campo di un Centrodestra unito intorno al sindaco Balconi per le prossime elezioni amministrative.

Come segretario cittadino di Forza Italia informo di non avere ricevuto alcuna comunicazione formale dai vertici del movimento che rappresento a Cassina e auspico vivamente trattarsi di notizia non veritiera.

Ricordo, infatti, che alle elezioni amministrative del 2019, Forza Italia e Fratelli d’Italia erano manifestamente schierati (con i rispettivi simboli) in lista unitaria in sostegno dell’allora candidato sindaco Andrea Maggio e quindi avversa a quella dell’attuale sindaco Balconi.

Ciò ha comportato che tali partiti sedessero poi, ed ancora siedano, in Consiglio comunale tra i banchi di opposizione (peraltro proprio in persona dei due rispettivi segretari locali).

Rimango fiduciosa a che “i piani alti” tengano tutto ciò in debita considerazione, dimostrando non solo di ben conoscere la storia politica e la situazione concreta cassinese, ma anche dando voce alle aspettative e volontà di gran parte degli azzurri locali.