Consiglio comune di Cassina de' Pecchi chiuso prima della discussione del Pgt, il ministero dà ragione a uffici e segretario
Secondo il principio enunciato dal ministero solo il Consiglio poteva decidere lo stralcio di un punto del Pgt
Consiglio chiuso dal presidente prima dell'approvazione del Pgt a Cassina. Il parere del ministero dà ragione agli uffici e al segretario. Soddisfatto il sindaco.
Il parere del ministero
Si è aggiunto un importante tassello, alla vicenda riguardante la seduta del Consiglio comunale di Cassina chiamato ad approvare il Piano di Governo del territorio. Una seduta in cui il presidente dell'assise aveva chiuso i lavori prima della discussione del punto sul Pgt, con il segretario comunale che, invece, aveva fatto procedere i lavori, alla presenza della sola maggioranza. E’ giunto, infatti, questa mattina lunedì 25 marzo 2024, in Comune il parere del ministero degli Interni sulla validità della seduta consiliare del 23 gennaio che comprendeva l’approvazione del Pgt comunale. La Prefettura di Milano, Ufficio territoriale del Governo, a firma vice-prefetto vicario, conferma l’interpretazione degli Uffici comunali e del segretario comunale Massimo Seminari citando in particolare il Regolamento del Consiglio comunale (art. 21 comma 5) e lo Statuto del Comune (art. 21 comma 2). Per quanto concerne il punto 5 all’ordine del giorno di quel Consiglio comunale la Prefettura scrive che “si ritiene che tale punto dovesse essere discusso in Consiglio” e che “il rinvio della discussione e dell’esame del punto è demandato esclusivamente a una decisione del Consiglio comunale”. Il citato Dicastero è quindi dell’avviso che “la
questione doveva essere portata all’attenzione del Consiglio in quanto spetta solo a tale Organo (...) valutarne l’ammissibilità degli argomenti da trattare nell’ambito delle prerogative ad esso riconosciute dalla legge”. Secondo un’agevole lettura dell’atto prefettizio, dunque, solo il Consiglio comunale avrebbe potuto stralciare il punto sul Pgt da quell’assise e non il Presidente Eliana Capizzi.
"Il Consiglio comunale è sovrano"
Lapidario il commento del sindaco Elisa Balconi:
Questo parere congiunto di Prefettura e Ministero conferma quanto abbiamo sostenuto fin dall’inizio: il Consiglio comunale è sovrano. Nessuno, nemmeno il presidente, può ritenersi superiore ad esso. Il Consiglio comunale è l’unico organo che può decidere lo stralcio o l’aggiunta di un punto all’Ordine del Giorno.