I nomi delle vittime di mafia riecheggiano ancora in piazza a Bussero
Amministratori, associazioni e cittadini si sono ritrovati per non dimenticare coloro che hanno perso la vita per mano della criminalità organizzata
Un lungo, infinito, rosario civile per snocciolare, uno dietro l’altro, i nomi delle tante, tantissime vittime innocenti delle mafie, e a Bussero resta alto il monito: “Come voi controllate le nostre vite, noi non abbasseremo mai la guardia”.
La Giornata della memoria
Oggi, giovedì 21 marzo 2024, è andata in scena la tradizionale manifestazione dedicata alla Giornata della memoria delle vittime innocenti di mafia. Un evento partecipato e condiviso, promosso, come ormai da anni, dall’Amministrazione di Bussero che, in piazza Marie Curie, ha chiamato a raccolta sindaci e amministratori di tutta la Martesana, cittadini, scolaresche e associazioni del territorio per una celebrazione che ha un significato ben più importante del semplice pronunciare nomi e date.
Ricordare vuol dire dare dignità
"Ricordare per nome le vittime è ridare loro dignità e importanza, è ricordare che noi non dimentichiamo, e che l’impegno a contrastare la criminalità organizzata è impegno di tutti noi”, hanno spiegato i promotori dell'iniziativa. In piazza Curie si sono così ritrovati primi cittadini di Adda Martesana e tanti rappresentanti della società civile, per una cerimonia che, accompagnata dalle sagome bianche dedicate a vittime di una criminalità che estende le sue ramificazioni in ambienti economici e sociali di tanta parte del nostro Paese, ha voluto onorare, ricordandone i nomi, le persone che hanno perso la loro vita per colpa delle mafie.