Domenica delle Palme, ecco il nuovo altare posato in chiesa a Gorgonzola
Terminati i lavori, un intervento reso possibile anche grazie alla generosità di una famiglia gorgonzolese
Posato in tempo per la Domenica delle Palme il nuovo altare nella chiesa dei SS. Protaso e Gervaso a Gorgonzola.
Domenica delle Palme, ecco il nuovo altare posato in chiesa a Gorgonzola
Sono terminati nella chiesa dei SS. Protaso e Gervaso di Gorgonzola i lavori per la realizzazione del nuovo altare (in sostituzione di quello “provvisorio” posizionato negli anni ’70) e presbiterio secondo le indicazioni della Sovrintendenza e della Commissione diocesana di Arte Sacra.
E' stato posato proprio questa mattina, giovedì 21 marzo 2024, il nuovo altare con ambone e sede, giusto in tempo per la Domenica della Palme. L’intervento, finanziato grazie al generoso contributo di una famiglia gorgonzolese, avrebbe dovuto essere fatto dopo il Concilio negli anni ’70-’80, ma non è mai stato realizzato, posizionando solo un leggio e un altare in legno provvisori.
"L’occasione per deciderci a fare questa realizzazione è nata da un lato dalla sollecitazione dell’Arcivescovo dopo la sua visita nel 2020, dall’altro dal desiderio di una famiglia di regalare alla parrocchia il nuovo altare - ha spiegato il parroco, don Paolo Zago - L’opera è stata realizzata dal Centro Ave, sotto la direzione artistica dell’architetto Mastroberardino, in accordo con la Commissione d’Arte Sacra della Diocesi e la Sovrintendenza".
Una breve descrizione delle opere
Gradini - Un marmo rosso Verona come l’esistente amplierà a semicerchio il primo gradino per valorizzare i nuovi elementi.
Altare - “Ed ecco, il velo del tempio si squarciò in due” Mt 27,51 L’altare, realizzato in marmo di carrara bianco, ha le forme squadrate e nette. Il movimento scultoreo del fronte definisce, con i tagli che sembrano muovere un lembo di tessuto, uno squarcio a forma di croce.
Ambone - “…Entrò nel sepolcro e osservò i teli posati là.”Gv 20,7 Il luogo dell’ambone, sullo stesso livello del presbiterio, si estenderà verso l’assemblea come segno dell’annuncio. Nella semplicità delle linee che lo definiscono, si evidenzia il movimento del sudario, piegato e appoggiato su un lato, ricordo della Tomba vuota, ‘monumentus resurrectionis’. Il drappo si appoggerà sul pavimento e sui gradini, ‘fondendosi’ con lo spazio dell’aula e del presbiterio
Sede - La sede, semplice e austera, si lega stilisticamente agli altri elementi liturgici grazie al leggero movimento che segna il lato dei braccioli. Sarà realizzata con lo stesso marmo dell’altare e dell’ambone.