fulmine a ciel sereno

Scossone in Giunta a Rivolta d'Adda: dimissioni dell'assessore alle Risorse strategiche

Giovanni Melini non avrebbe gradito la ridistribuzione delle deleghe da parte del sindaco. La minoranza: "Sono allo sbando"

Scossone in Giunta a Rivolta d'Adda: dimissioni dell'assessore alle Risorse strategiche
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Giacomo Melini, assessore esterno alle Risorse strategiche di Rivolta d'Adda, si dimette. E l'opposizione spara a zero.

L'assessore Melini si dimette

L'assessore esterno della lista "Rivolta Dinamica" si è dimesso. Per ora nessuna comunicazione ufficiale da parte del medesimo, ma le ragioni sarebbero legate alla ridistribuzione delle deleghe da parte del sindaco Giovanni Sgroi. E la minoranza "Rivoltiamo" ha diffuso un comunicato dai toni accesi.

"Dinamici allo sbando"

Le dimissioni dell'assessore non potevano che suscitare un polverone.

"Leggiamo con apprensione per le sorti del nostro paese la notizia delle dimissioni dell’assessore tecnico alle risorse strategiche: Giacomo (Mino) Melini - si legge nella nota - In base a quanto abbiamo appreso dalla stampa, come preannunciato nel mese di febbraio, il sindaco Sgroi ha provveduto a ridistribuire le deleghe all’interno della propria Giunta.

Melini non avrebbe gradito e si sarebbe, di conseguenza, dimesso. Da due anni e mezzo assistiamo ad una sindacatura gestita in maniera iper-accentrata, con modi, spesso, ben sopra le righe, i quali non si addicono all’istituzione che il sindaco Giovanni Sgroi serve.

Da due anni e mezzo vediamo scarsa considerazione verso gli assessori e i consiglieri di "Rivolta Dinamica", per questo immobili.

Ci sorprende che a dimettersi per primo sia la figura che in questi due anni e mezzo abbiamo tutte e tutti percepito come la più vicina e maggiormente complice di Sgroi, tanto da considerarla il suo vero braccio destro.

In questi anni non abbiamo condiviso nulla dell’operato di Melini, men che meno il modo in cui ricopriva il ruolo di assessore esterno: mai tecnico, come avrebbe dovuto essere, e sempre pronto alla provocazione e allo scontro politico con la minoranza, con toni veementi. Quantomeno Melini ha fatto quello che ci aspettavamo ormai da alcuni mesi: che qualcuno tra i Dinamici si dimettesse per disperazione!"

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