"Prima gli inzaghesi". Ma il paese si ribella
"Prima gli inzaghesi" e altri commenti del sindaco Andrea Fumagalli sono stati la molla che ha fatto scattare la protesta silenziosa di domenica mattina in piazza Maggiore.
"Ne stavamo parlando al bar, siamo tutti rimasti indignati dalla sua presa di posizione e dal fatto che non abbia voluto firmare il protocollo proposto dal Prefetto sull'accoglienza dei migranti - hanno detto alcuni degli organizzatori - Abbiamo quindi deciso di dare il via a un tam tam telefonico per informare le persone".
Decine di persone hanno partecipato, indossando magliette o cartelli con la scritta "Nel mio paese nessuno è straniero".
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