Il Segretariato sociale diffuso è realtà: la firma del Distretto Est Milano
Sportelli di aiuto per intercettare da vicino le esigenze dei cittadini attraverso gli occhi e le orecchie delle associazioni locali
Orientamento, supporto, collaborazione e ascolto. Questi i principi che guideranno il Segretariato Sociale Diffuso il cui protocollo d'intesa è stato firmato ieri, 14 marzo 2024, presso la sala consiliare del Comune di Pioltello.
Una rete di aiuto
Il patto ha visto coinvolti l’Ufficio di Piano, ente capofila del progetto, del Distretto sociale Est Milano, e le organizzazioni e le associazioni di volontariato dei quattro comuni coinvolti (Pioltello, Rodano, Segrate e Vimodrone). Un'esigenza che deriva a seguito di una necessità di maggiore collaborazione, dal momento che non tutti i bisogni dei cittadini venivano intercettati dal Comune e dai Servizi sociali.
Gli obiettivi del Segretariato saranno quelli di orientare il cittadino verso i servizi di territorio e allo stesso tempo alleggerire il lavoro dei servizi sociali, senza sostituirli.
Questo sarà un Segretariato sociale e in nessun modo professionale. È un primo step per accompagnare le persone a trovare la risposta adeguata al proprio bisogno. Fondamentale perciò è mettere in rete le associazioni dei quattro Comuni del Distretto.
Ha spiegato Sandra Volpe, Responsabile Servizi Sociali del Distretto Sociale Est Milano.
Le associazioni firmatarie
La risposta non è tardata ad arrivare, sono infatti molteplici gli enti del terzo settore che hanno già siglato il patto: Caritas di Vimodrone, Centro Mediazione al Conflitto di Vimodrone, Cisl Fnp Pioltello - Pensionati, Associazione I Garibaldini di Pioltello, Cgil Pioltello, Aleimar di Melzo.
Tra tutte le associazioni e organizzazioni che hanno aderito al protocollo, oltre alle già citate, quattro svolgeranno anche il ruolo di hub di facilitazione digitale: la Caritas di Pioltello e Segrate, il Dipartimento politiche sociali di Cisl Milano Metropolitana e l'associazione pioltellese Diversi da chi? Appha.