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Iniziativa
Trezzo, iniziata la stagione dell'educazione stradale
Tutte le classi della scuola primaria effettueranno una lezione con la Polizia Locale
E' iniziata oggi, giovedì 29 febbraio a Trezzo, la stagione della educazione stradale 2024 in cui la Polizia Locale fa scuola nell'aula a cielo aperto, presente nel quartiere delle scuole in via Nenni.
Educazione stradale in via Nenni
Le lezioni si terranno nell'area permanente dedicata all'educazione stradale che dal 2016 a oggi ha formato oltre 4mila studenti all'uso consapevole della strada e del loro primo veicolo: la bicicletta. Durante le lezioni, dopo una breve spiegazione in cerchio, si passa alla pratica seguendo un percorso con la segnaletica stradale.
I programmi sono diversi per le varie età, in modo che ogni anno gli studenti acquisiscono un nuovo aspetto della sicurezza stradale.
I ragazzi incominciano imparando a stare nella propria corsia, in fila senza sorpassare, ad attraversare sulle strisce pedonali, ma soprattutto a fermarsi quando sul marciapiede c'è un pedone fermo che si accinge ad impegnare l'attraversamento. Allo stesso modo di insegna ai piccoli pedoni a guardare negli occhi il conducente prima di attraversare per accertarsi di essere stati visti. A entrambi, pedone e conducente si spiega che il cellulare non si utilizza quando si sta sulla strada perché interferisce con la sicurezza di tutti. Nel corso delle lezioni viene spiegato anche che il rispetto di queste regole salva molte vite, visto l'elevato numero di persone che ancora vengono investite. Inoltre i ragazzi imparano anche i limiti: allo stop ci di deve fermare e si rispettano i limiti di velocità. Al termine del percorso, gli alunni delle classi quarte e quinte riceveranno la "Patente del Pedone" e la "Patente del Ciclista" rilasciate direttamente dal sindaco. Tutte le classi della primaria effettueranno una lezione di due ore con la Polizia Locale.
Inaugurata nel 2016
L'area di educazione stradale "Eroi di Chernobyl" e' stata inaugurata nel 2016 quando ero assessore alla Sicurezza e realizzata grazie al contributo di Regione Lombardia. Ho sostenuto fortemente quest'opera perché offre la possibilità a generazioni di giovanissimi della nostra Città di capire la Sicurezza e il senso delle "regole" facendo esperienza diretta
ha commentato il sindaco Silvana Centurelli.
