Il teatro Trivulzio di Melzo apre le porte a 1.500 studenti
Collaborazione tra Fondazione Trivulzio, Comune e istituti per portare i bambini di infanzia, primaria e medie a scoprire la settima arte

A scuola di teatro, teatro a scuola. Non è uno scioglilingua, ma la sintesi del progetto promosso dall’Amministrazione comunale di Melzo in collaborazione con Fondazione Trivulzio e con gli istituti comprensivi. Obiettivo portare i ragazzi in sala per assistere a spettacoli appositamente selezionati dai docenti. Ma non solo, perché la settima arte entrerà anche nelle mura dei plessi cittadini con un laboratorio teatrale.
1.500 studenti a teatro
Ha preso il via in queste settimane il progetto che per la prima volta arriverà a coinvolgere ben 1.500 studenti dei tre Comprensivi melzesi (Mascagni, Ungaretti e Casa San Giuseppe). Un percorso strutturato in otto spettacoli selezionati dagli insegnanti che andranno in scena proprio sul palco del palazzo di piazza Risorgimento. Tra il pubblico ci saranno i giovanissimi del primo ciclo scolastico (scuola dell’infanzia, primaria e medie), molti dei quali alla loro prima esperienza all’interno di un teatro. Il tutto senza pesare sulle tasche dei genitori.
Un progetto all'interno del Piof
Il costo dell’intero progetto, infatti, rientra nel Piano dell’offerta formativa varato dall’Amministrazione e non si ferma solo alle rappresentazioni al Trivulzio. All’elementare Saint Exupery, per esempio, a marzo si terrà il laboratorio teatrale "Tutti in scena", per avvicinare i bambini alla recitazione. Inoltre la sala è stata messa a disposizione degli istituti anche per le recite di fine anno, prevedendo l’accesso gratuito ai genitori che vorranno assistere alla rappresentazione sempre grazie a un contributo stanziato dall’Amministrazione.
Il teatro ha la potenza meravigliosa di stimolare nei bambini l’espressione della creatività personale, la scoperta di sé e l’interazione con gli altri. Grazie allo staff di Fondazione Trivulzio, ai dirigenti scolastici e ai docenti che hanno condiviso con l’Amministrazione comunale il desiderio di far vivere a tutti i nostri bambini e ragazzi la magia, l’incanto e lo stupore che solo il palcoscenico ci sa donare.
hanno spiegato con una nota dall’assessorato all’ Istruzione guidato da Massimo del Signore.