Bilancio partecipativo di Melzo: 15 progetti già candidati, ma c'è ancora tempo per farsi avanti
Dalla cura sociale a quella per il territorio: ecco le prime proposte presentate al Comune che amplia i tempi per la partecipazione
Sono 15 i progetti già online sul sito del Comune di Melzo che aspettano di essere sostenuti e accedere alle successive fasi di valutazione previste nel regolamento del Bilancio partecipativo. E sono ancora tanti i cittadini che si stanno informando sulle modalità di presentazione del proprio progetto. Per dare più tempo agli abitanti di Melzo di essere protagonisti del "Decido Anch'io" l’Amministrazione ha deciso di prorogare i termini della presentazione delle schede progettuali e dei relativi sostegni al 29 febbraio 2024.
Più tempo per presentare i progetti
Visto il riscontro positivo che stiamo avendo dai cittadini che ci stanno chiamando per chiedere come fare a partecipare a Decido Anch'io, abbiamo deciso di prorogare la scadenza e dare circa un mese in più per elaborare nuove proposte in linea con i temi individuati e trovare i sostegni necessari per accedere alla successiva fase di valutazione da parte della Commissione tecnica. Invitiamo, dunque, anche i cittadini che sono più titubanti a non perdere questa occasione elaborando la propria idea per migliorare la nostra Città.
ha commentato l'assessore con delega alla Partecipazione Diana Marangoni.
Le proposte già avanzate
C’è chi propone LePalme a Melzo, come in piazza Duomo a Milano, chi vorrebbe percorsi acrobatici Pump Truck per biker e non solo, chi saprebbe come accompagnare i cittadini melzesi a “Liberarsi dallo stress”, qualcuno propone "Un orto per la comunità" e c’è chi crede che "Per prendersi cura di una mamma ci vuole un intero villaggio". Le ultimissime proposte caricate sul sito riguardano la cura della “buona terra”, l’attenzione alla sostenibilità al motto di ecocompattiamo e poi sul fronte cultura l’attivazione di un percorso della memoria.
Di cosa si tratta
Decido Anch’io", il Bilancio partecipativo promosso dall'Amministrazione si propone di attivare la partecipazione e quindi il protagonismo dei cittadini nelle scelte per rendere migliore
e più attrattiva la città.
Sul piatto l’Amministrazione ha messo un totale di 105 mila euro che potranno finanziare progetti afferenti a queste tematiche:
- 20.000 euro - “Cultura e coesione sociale”
- 40.000 euro - “Città bella e attrattiva” (opere da realizzare)
- 40.00 euro - “Spazi verdi e sostenibilità” (opere da realizzare)
- 5000 euro per il Bilancio Partecipativo Junior
Partecipare è davvero semplice: ogni cittadino melzese, studente o lavoratore a Melzo deve presentare, individualmente o di gruppo, la propria scheda progetto consegnandola a decidoanchio@comune.melzo.mi.it entro il 29 febbraio 2024. I progetti ricevuti vengono condivisi sul sito del comune e sulle pagine social istituzionali.
Per far sì che il proprio progetto venga ammesso alla fase di valutazione e poi di votazione finale, bisogna trovare chi lo sostiene: ecco perché oltre ad essere un esercizio di democrazia è uno strumento che aiuta a socializzare e vivere la comunità. Bisogna trovare un minimo di 10 sostegni: ogni cittadino è quindi invitato a sostenere i progetti che ritiene più meritevoli, uno per ogni area tematica, con le apposite schede sostegno da inserire nelle urne dei punti di raccolta cittadini (Comune - Spazio Città, Farmacie Comunali, Biblioteca, Teatro Trivulzio e Centro Polivalente anziani – CPA).
Passata la fase di valutazione di fattibilità tecnica, nella primavera 2024, verranno organizzate delle occasioni di presentazione alla cittadinanza dei “progetti finalisti”, ovvero i 5 progetti maggiormente sostenuti per ogni area tematica, e una Giornata della Partecipazione, in cui tutti i cittadini (maggiori di 16 anni) saranno chiamati a esprimere la propria preferenza, decretando così i progetti vincitori da realizzare in città.
Anche per il Bilancio Junior che prevede un percorso dedicato e volto a coinvolgere le realtà educative sul territorio, è prevista una Giornata della Partecipazione, in cui tutti i ragazzi dai 9
ai 15 anni saranno chiamati ad esprimere la propria preferenza.