Polemiche sulla pista di pattinaggio senza ghiaccio di Cernusco: "Un flop costato il triplo"

E' scontro politico sulla pista di pattinaggio ecologica di Cernusco sul Naviglio montata in piazza Unità d'Italia. Non c'è il ghiaccio e dunque l'esperienza di pattinata è diversa. Per Forza Italia è stato un flop.

La svolta green

Un anno fa, con il costo dell'energia ai massimi storici, la pista con il ghiaccio vero era stata montata, ma c'era stata la riduzione delle settimane di apertura da 8 a 5.

Il primo cittadino Ermanno Zacchetti aveva annunciato però che l’Amministrazione era al lavoro per individuare alternative al pattinaggio su ghiaccio: da allora in poi sarebbero state ammesse solo soluzioni compatibili con criteri di sostenibilità.

Una comunicazione che aveva diviso i cittadini e consiglieri comunali, tra chi sosteneva che si tratta di una strutture energivore e che sarebbe stato meglio rinunciarvi da subito e chi invece ne sottolineava la positività in termini di aggregazione e di promozione di uno sport attualmente non presente a Cernusco (e che invece diventerà di grande attualità visto l’incombere delle Olimpiadi invernali a Milano).

Di qui la scelta di installarne una ma con il fondo in sintetico.

L'attacco di Forza Italia

Il capogruppo di Forza Italia Daniele Cassamagnaghi che ha firmato una interrogazione sull'argomento non ha avuto parole tenere verso chi in maggioranza ha spinto per la pista ecologica:

La pista di pattinaggio in sintetico ha un nome e un cognome ovvero Cernusco Possibile. Tutti noi siamo ambientalisti tutto l’anno ma almeno a Natale concediamo qualcosa di serio per non fare la figura che abbiamo fatto con un impianto che si è rivelato un disastro.

ha spiegato.

La questione dei costi sostenuti

Cassamagnaghi ha poi puntato l'attenzione sull'aspetto economico, evidenziando come la spesa per la pista sintetica sia stata tre volte maggiore rispetto a quanto pagato lo scorso anno, quando i costi dell'energia elettrica erano ai massimi storici.

Questa scelta scellerata oltre a gettare la città nel ridicolo ci ha fatto perdere pubblico anche da fuori città che avrebbe senz’altro recato beneficio alle attività commerciali e produttive. Inoltre il costo che è di oltre 22.000 euro a fronte di un costo energetico di 6.000 euro per la pista di ghiaccio.

ha aggiunto

Città come Milano, governata da una sinistra anche ambientalista, ne ha installate addirittura 3.  Cernusco brilla per la sua tristezza. Il Natale è gioia e partecipazione. Queste scelte che pagheranno i cernuschesi dovrebbero far riflettere la maggioranza. Se ci sarà modo chiederemo un parere legale riguardo al danno procurato e che hanno pagato i cernuschesi per colpa della politica.

L'assessora alla partita, Isabelle Leite, ha detto che i bilanci si faranno alla fine, ossia quando sarà smontata, a Carnevale. Ma nel frattempo a suo giudizio non sembra sia andata male:  la media è di 90 presenze al giorno, con picchi di 350.

Il servizio completo nell'edizione della Gazzetta della Martesana in edicola e nell'edizione sfogliabile online per smartphone, tablet e Pc da sabato 13 gennaio 2023.