Dopo la tragedia

Uccisa alla festa di Capodanno da un colpo di pistola, nipote agli arresti domiciliari

Non convalidato il fermo perché per il giudice non c'è pericolo di fuga

Uccisa alla festa di Capodanno da un colpo di pistola, nipote agli arresti domiciliari
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Il giudice per le indagini preliminari di Napoli Nord Fabrizio Forte ha concesso gli arresti domiciliari a Gaetano Santaniello, l'imprenditore originario di Afragola (Napoli) accusato dell'omicidio della zia, Concetta Russo, di Pantigliate come il nipote, uccisa con un colpo di pistola esploso per errore mentre con la sua famiglia stava festeggiando il Capodanno nell'abitazione di Afragola, di cui è affittuario. Erano tornati nel paese d'origine per trascorrere le festività.

Non convalidato il fermo del nipote

Il giudice non ha convalidato il provvedimento di fermo ritenendo insussistente il pericolo di fuga. Oggi, giovedì 4 gennaio 2024, come riportato dall'Ansa, Santaniello, assistito dagli avvocati Chiara Francesca Bardelli e Francesca Salvatici, ha confermato la versione dei fatti resa ai Carabinieri prima e al pm nella giornata di ieri, mercoledì.

Il colpo d'arma da fuoco che ha ucciso la zia

I Carabinieri di Casoria, dopo aver escluso che il colpo d'arma da fuoco fosse arrivato dall'esterno, avevano eseguito un fermo di indiziato di delitto per i reati di omicidio colposo, porto abusivo di arma in luogo pubblico e ricettazione a carico del nipote della donna, che nel maneggiare e mostrare l'arma avrebbe esploso il colpo fatale a Russo, morta all'ospedale Cardarelli di Napoli.

Il ritrovamento della pistola

L'arma, una pistola Beretta modello 84, è risultata rubata ed è stata ritrovata nelle ore successive tra le sterpaglie nei pressi del cimitero di Afragola.

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