Addio al porfido "ballerino" in centro, a Carugate pronti 500mila euro

Un intervento che al suo interno ne contiene in realtà due. Da una parte, infatti, l’Amministrazione comunale di Carugate è pronta a mettere mano alla pavimentazione di via Garibaldi, nel tratto tra piazza Cavalieri di Vittorio Veneto e la rotonda di via De Gasperi. In secondo luogo, il parcheggio privato che si trova all’altezza del Circolo diventerà a uso pubblico, permettendo così al Municipio di sistemarlo e riqualificarlo, lasciando alle spalle le regolari situazioni di degrado che vengono a crearsi nella zona.

Nuova vita a Carugate per la centrale via Garibaldi

Il "pacchetto completo" legato al restyling di una importante porzione del centro ha ottenuto il via libera da parte della Giunta guidata dal sindaco Luca Maggioni, che ha approvato il progetto che "cuba" in tutto 500mila euro. Invano l’Amministrazione aveva provato a intercettare dei finanziamenti statali. Da qui la decisione di fare da sé, prelevando le somme necessarie dall’avanzo di bilancio.

Per quanto riguarda la carreggiata di via Garibaldi (che subirà anche una rivisitazione delle attuali aree di sosta per le auto, con l’abbattimento delle barriere architettoniche esistenti) verrà pronunciato l’addio al porfido e alle lastre di pietra esistenti, di difficile e costosa manutenzione e da tempo di cattivo stato, tra avvallamenti, buche e rattoppi. Per quanto riguarda invece i camminamenti e le altre zone non interessate dal passaggio dei veicoli, Villa Somaglia ha optato per il porfido. "Questa soluzione prevede anche il riutilizzo del materiale non eccessivamente degradato rimosso dalla strada attuale, così da rispondere maggiormente a criteri di sostenibilità ambientale", hanno osservato dall’Esecutivo. Inoltre questa opzione garantirà una continuità visiva e stilistica con la recente riqualificazione dell’ex "rotondosso".

Il conte ha detto "sì": si interverrà anche nel parcheggio

Parallelamente, come detto, il restyling interesserà anche l’attuale area verde-posteggio all’altezza del civico 21 di via Garibaldi. Un passaggio inseguito dall’Amministrazione comunale e ora portato a casa grazie all’assenso garantito a una richiesta in tal senso dal proprietario del sedime, il conte Benigno Morlin Visconti Castiglione, che tra l’altro è titolare della vicina Villa Gallerani Melzi D’Eril. L’accordo è legato alla firma di una convenzione e prevede purtroppo la rimozione di uno dei sette alberi presenti, un grosso abete, che si trova nell’aiuola più prossima a piazza Alessandro Manzoni. I rami della pianta arrivano a toccare le pareti, i terrazzini e le finestre del palazzo. "L’abbattimento, per quanto doloroso, consente la trasformazione di circa 50 metri quadrati dell’aiuola in parcheggio, con il recupero di tre posti auto a pettine di cui uno dedicato ai disabili", hanno evidenziato i progettisti.

Complessivamente, una volta terminato l’intervento di riqualificazione, saranno in tutto 14 i nuovi stalli di sosta che saranno creati nell’area di proprietà di Morlin Visconti Castiglione.

Poi toccherà anche a via Monte Grappa

"Abbiamo fatto la scelta di asfaltare la parte della carreggiata, mentre lo spazio per i camminamenti e in prossimità delle intersezioni verrà valorizzato con il porfido - ha spiegato il primo cittadino - L’accordo con la proprietà privata permetterà di riqualificare l’area di fronte al Circolo, asfaltandola e facendo un ingresso e una uscita e creando parcheggi a uso pubblico".

Per l’inizio dei lavori bisognerà attendere i primi mesi del 2024. Intanto si è concluso lo studio del rifacimento di via Monte Grappa, "così da essere coordinato con l’intervento in via Garibaldi - ha concluso Maggioni - Intendiamo finanziarlo a breve".

Le perplessità dell'opposizione

Ma non tutti la pensano allo stesso modo. Dall'opposizione, infatti, non sono mancate critiche sul progetto elaborato dall'Amministrazione comunale.

Tante domande e perplessità. Pd e Carugate Attiva contestano le scelte dell’Amministrazione Maggioni sul fronte della riqualificazione di via Garibaldi.

"Il porfido che sarà tolto, dove andrà a finire, se ancora in buono stato? - si sono chiesti - È stata fatta una verifica tecnica per capire se effettivamente convenga asfaltare e rifare tutta la strada (marciapiedi e parcheggi compresi) o se fosse più conveniente rifare lo strato sottostante al porfido che ha ceduto, mantenendo inalterati i marciapiedi e le parti in buono stato?".

C’è poi l’accordo col privato, che permetterà di mettere mano al parcheggio antistante il palazzo all’angolo con piazza Manzoni.

"La scelta è stata di mantenere l’esistente, limitandosi a riasfaltare e a creare qualche parcheggio in più - hanno proseguito dall’opposizione - Ancora una volta si perde un’occasione: lo spazio andava rivisto, trasformandolo in una piazzetta pedonale, che valorizzasse i negozi e rendesse più ariosa la via".

La questione stalli di sosta

Sullo sfondo c’è poi la questione dei posteggi.

"La sosta dei residenti può essere un problema? - si sono chiesti il segretario dem Francesco Galli e Fabio Barborini, che è membro della Commissione urbanistica - Il progetto prevede la riduzione dei parcheggi esistenti lungo la via, per mantenerne una decina nello spazio antistante i portici. Noi proponiamo di mantenere quelli esistenti, valorizzare lo spazio davanti al porticato con una pedonalizzazione totale o parziale e riservare a residenti e a negozianti alcuni degli stalli con un apposito tagliando".