Rumori molesti dall'azienda, la protesta dei residenti: "Siamo stufi, vogliamo risposte"

Un silenzio assordante tanto quanto i rumori denunciati.

Rumori molesti dall'azienda, la protesta dei residenti: "Siamo stufi, vogliamo risposte"

Da almeno quattro mesi alcuni residenti che abitano in via Maestri del Lavoro, a Cambiago, in particolare all’altezza del civico 10, lamentano la presenza di rumori molesti provenire dal centro logistico Esprinet, situato poco distante lungo viale Brianza: colpi di martello, utensili in funzione e vari suoni metallici, la cui sorgente sembra essere una tensostruttura allestita appunto nella ditta qualche mese fa.

Fatto sta che, al rientro dalle ferie estive, molti cittadini si sono trovati alle prese con questo disagio, anche perché i rumori, stando a quanto riferiscono, inizierebbero a "martellare" i timpani già dalle 7 di mattina, per proseguire poi fino alle prime ore del pomeriggio.

Ho tentato di parlare con l’azienda, sia recandomi direttamente sul posto che telefonando e scrivendo alla sede centrale di Vimercate. Purtroppo la situazione non è cambiata.

ha spiegato Roberto Riva, portavoce dei residenti.

Una decina almeno gli appartamenti più esposti all’inquinamento acustico, senza nemmeno la difesa della barriera anti rumore installata poco distante.

Siamo una zona residenziale, noi abitiamo qui da una decina d’anni. Infatti il Comune aveva fatto costruire una protezione acustica, che però non è stata più prolungata e i nostri palazzi, arrivati dopo, sono rimasti scoperti.

ha confermato Riva.

Un’ulteriore beffa.

Già da tempo ho provato a contattare i vigili, che mi hanno però rimandato all’ufficio tecnico. Ho scritto anche a loro, ricevendo tuttavia una risposta tardiva e insoddisfacente (in pratica mi hanno solo girato il link di Arpa a cui fare l’eventuale segnalazione). La mia domanda è semplice: questi rumori configurano una violazione dell’articolo 28 del regolamento di Polizia urbana del Comune?

Una norma che prescrive come i "macchinari industriali e simili debbano essere utilizzati adottando tutti gli accorgimenti tecnicamente disponibili per rendere meno rumoroso il loro uso". Non solo, il regolamento recita anche che "le attività e le lavorazioni rumorose debbano essere esercitate esclusivamente dalle 7.30 alle 19.30 dei giorni feriali". Non esattamente, insomma, quanto i residenti sostengono avvenga ora.

Prima di sporgere un’eventuale denuncia, vorremmo avere riscontri su questo. Non sarebbe il caso di effettuare un sopralluogo?

ha concluso Riva.