"Da scuola a parcheggio? Mai detto". Intanto a Brugherio è partito il dibattito
La Cooperativa di consumo smentisce di aver apprezzato l'idea che il plesso possa diventare un'area di sosta. E il vicesindaco lancia un "sondaggio"
Essendosi sentita "tirata per la giacchetta", la Cooperativa di consumo di San Damiano ha smentito di aver avanzato una posizione sulla possibilità che la scuola elementare Corridoni di Brugherio (che sarà in futuro dismessa) possa diventare un parcheggio pubblico. Tuttavia le sorti del plesso della frazione sono finite al centro di un dibattito diventato pubblico, alimentato dal vicesindaco Mariele Benzi che sui social ha voluto lanciare una sorta di "sondaggio".
L'idea (difficile) di abbattere la scuola per creare un parcheggio
Ma andiamo con ordine. Nella scorsa edizione della Gazzetta della Martesana e sul nostro portale web Prima La Martesana avevamo riportato la notizia legata a un possibile (ma improbabile) abbattimento dell'edificio per creare nuovi stalli di sosta per i veicoli, vista la scarsità di posteggi che attanaglia la zona centrale della frazione. Benzi aveva subito specificato come l'Amministrazione stia pensando ad altre ipotesi meno invasive e impattanti per quanto riguarda la Corridoni. Di sicuro dovrà essere riconvertita in qualcosa d'altro, visto che a febbraio 2024 partiranno i lavori di ingrandimento e riqualificazione della scuola media De Filippo di via Sant'Anna destinata a ospitare al suo interno anche gli alunni della primaria di via Corridoni.
La replica della Cooperativa di consumo di San Damiano
"In merito alla notizia pubblicata sulla Gazzetta della Martesana di sabato 9 dicembre e sul sito Prima la Martesana riguardante la scuola primaria Corridoni e il suo trasferimento presso il nuovo plesso di via Sant’Anna, e all’ipotesi di creare un parcheggio sull’attuale area della scuola Corridoni abbattendo la stessa, comunichiamo ufficialmente che la Cooperativa di consumo di San Damiano non ha 'sposato' nessuna ipotesi, in quanto all'oscuro dei vari scenari - hanno sottolineato dalla stessa coop - Senza entrare nel merito dello spostamento della scuola Corridoni presso il plesso di via Sant’Anna e la creazione di un parcheggio, tassativamente smentiamo di aver espresso pareri positivi in merito all’abbattimento della scuola Corridoni".
Intanto il vicesindaco ha lanciato un "sondaggio"
Intanto Benzi, rilanciando proprio il nostro articolo nella versione online, ha chiesto ai brugheresi di avanzare idee sul futuro dell'edificio, che (a prescindere dalle singole posizioni e dai desiderata) è destinato a svuotarsi degli studenti della primaria, per "riempirsi" di qualcosa d'altro.
"Secondo voi cosa potrebbe diventare?", si è chiesta l'assessore.
E le prime proposte hanno iniziato a fioccare. "Ci sarebbe bisogno di case per le persone in difficoltà", ha commentato una brugherese. "Un centro medico", ha aggiunto un altro internauta. E ancora: uno spazio per le associazioni che lavorano al fianco dei disabili, degli ambulatori per i medici di Medicina generale (ma si sta aspettando la Casa di comunità che sorgerà nel centro commerciale Kennedy), un centro per i giovani, un centro diurno per gli anziani, una struttura per donne vittime di violenza, uno studentato (con alloggi a prezzi calmierati per gli universitari) e ancora una scuola superiore. A Brugherio, infatti, il "sogno" di crearne una nel terreno tra le vie Aldo Moro e Rodari è sfumata, nonostante l'Amministrazione Ronchi (centrodestra) avesse anche posato la prima pietra. Proprio lì sono in corso in questi giorni le prime operazioni tecniche che porteranno alla costruzione della nuova caserma dei Carabinieri.
Ma tutti, nonostante la carenza di posteggi a San Damiano, sembrano d'accordo su un aspetto: non abbattere la Corridoni.