Cassina, con la Virtus Inzago, altro pareggio con polemiche finali

Il pareggio è un risultato da cui il Cassina non riesce a scollarsi, ennesima X in campionato per i rossoverdi, per la precisione il sesto in campionato in dieci gare, ad essere fermata dalla formazione cassinese questa volta è la Virtus Inzago, ma questa volta sono i cassinesi a recriminare tre punti che sembravano già in cascina.

Foini sembra non volersi più fermare

«La partita ha preso il via con i padroni di casa della Virtus Inzago che sono riusciti a portarsi in vantaggio – ci racconta Luca Marchesi, vice presidente del Cassina - La nostra risposta è giunta dal solito Stefano Foini, il quale ha dimostrato ancora una volta la sua capacità di essere decisivo in situazioni cruciali».

Polemiche nel finale di partita

Quando la partita sembrava terminare nel più classico dei pareggi, ecco che arriva la vera e propria sliding door del match:

«Il momento più discusso della partita è arrivato nel finale, all'88° minuto – racconta Marchesi - In seguito al fallo del portiere inzaghese, successivamente espulso, ci è stato assegnato un calcio di rigore. La rete trasformata sembrava essere la svolta per noi, ma la nostra gioia è stata spezzata da una decisione sorprendente dell'arbitro: nel mezzo dello stupore generale, l'arbitro ha annullato il gol e ha assegnato invece un calcio di punizione indiretto alla Virtus Inzago. Tale decisione è stata presa in base al regolamento, il quale prevede questa sanzione nel caso in cui il calciatore esegue una finta non regolamentare, ossia si ferma al termine della rincorsa. Un episodio che ha sollevato molte discussioni, poiché nessuno dei presenti, ad eccezione dell'arbitro, sembrava aver rilevato questa presunta infrazione».

Un pareggio giusto nonostante il torto subito secondo Marchesi

Nonostante il torto subito, Marchesi sottolinea il risultato che sembra essere il più giusto considerato ciò che le squadre hanno dimostrato in campo:

«Malgrado l'episodio controverso, la partita si è conclusa con un pareggio, che molti hanno considerato giusto alla luce delle prestazioni delle due squadre. Possiamo trarre conforto dalla buona prova offerta, mentre la Virtus può guardare avanti con fiducia».