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momento di memoria
Demolito il muro di Abba a Cernusco sul Naviglio per fare spazio al nuovo asilo nido
Gli studenti del Consiglio comunale dei ragazzi e delle ragazze e i giovani del Cag ne hanno tenuto un pezzo in ricordo del giovane cernuschese vittima di razzismo, in attesa di realizzarne uno nuovo
Il muro che il Comune di Cernusco sul Naviglio aveva dedicato ad Abba non c'è più. Ieri, martedì 14 novembre 2023, le ruspe lo hanno abbattuto per fare posto al nuovo asilo nido di via Don Milani. Così gli studenti del Consiglio comunale dei ragazzi e delle ragazze e i giovani del Cag Labirinto sono andati nel cantiere a prenderne un frammento di ricordo. In attesa che sia realizzato quello nuovo.
Il nuovo asilo nido
L'attuale area verde che ospitava lo skate park di via Sant'Ambrogio è quella che è stata scelta per accogliere la nuova struttura dedicata alla prima infanzia. Con l’avvio dei lavori dunque, sia lo skatepark sia il muro di allenamento per il tennis hanno dovuto essere eliminati.
Le attrezzature della pista per gli skateboard saranno rimontate nel prospiciente parco della Pace. Diverso il destino del secondo, che era stato dipinto con i murales dedicati ad Abba e a Willy, due giovani vite spezzate dalla violenza razzista. Abba in particolare era un ragazzo cresciuto a Cernusco e che aveva frequentato il Cag.
Abba e Willy
Abdul William Guiebre, detto Abba, di 19 anni, originario del Burkina Faso era cresciuto in città. Il 14 settembre 2008 fu ucciso a sprangate dal proprietario di un bar e dal figlio di questi. Avevano reagito così al furto di una scatola di biscotti. Gli aggressori furono condannati entrambi in via definitiva a 15 anni e 4 mesi.
La città fu sotto shock per il barbaro delitto e così ad Abba fu dedicato un murale proprio vicino al Cag. Quando poi una simile tragedia si ripetè in un'altra parte d'Italia, fu aggiunto anche il murale dedicato a Willy.
Willy Monteiro Duarte, aveva 21 anni. E' il giovane italo-capoveridiano ucciso a botte a inizio settembre 2021 a Colleferro (Roma). La sua colpa fu di avere provato a difendere un amico, cercando di separarlo dai suoi aggressori per riportare la calma.
L’assessore ai Lavori pubblici Alessandro Galbiati ha spiegato che i murales saranno rifatti ma non saranno più più una parete destinata all’allenamento per il tennis, che invece potrebbe trovare una nuova collocazione.
Il ricordo
La realizzazione dei murales aveva coinvolto il vicino Istituto comprensivo Levi Montalcini e il Cag. Per questo oggi sono intervenuti la preside Margherita Serra e alcuni insegnanti che hanno accompagnato il gruppo di studenti del Ccrr. C'era anche il referente del Cag, Matteo Sorice, con alcuni ragazzi. Così quest'ultimo.
Ricordo bene Abba. Abitava qui. quando fu ucciso organizzammo una grande manifestazione in piazza Unità d'Italia. Dicevamo: "Abbiamo tutti rubato dei biscotti"
Presenti al momento di ricordo anche gli assessori Galbiati e Debora Comito alle pari Opportunità.
Anche io conoscevo personalmente Abba. Oggi per ovvi motivi il muro è stato abbattuto, ma non vogliamo far morire questo simbolo. Vogliamo consegnare ai rappresentanti della scuola un pezzo di muro che porterete a scuola. Stessa cosa per il Cag. Saranno i ragazzi del Centro di aggregazione giovanile a rifare il nuovo murale. E' un passaggio di testimone.
Matteo Sorice, referente del Cag
Alessandro Galbiati, assessore ai Lavori pubblici
Il muro demolito
