Elezioni regionali 2018 | TUTTI I RISULTATI DEI NOSTRI COMUNI

Plebiscito anche nell'Adda Martesana. Solo a Bussero e Cernusco Gori si avvicina.

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Elezioni regionali 2018: segui con noi lo spoglio in tempo reale con tutti i dati della Martesana e del Milanese.

 

Elezioni regionali 2018

Plebiscito per Attilio Fontana anche nell'Adda Martesana. Soltanto a Bussero (quasi un pareggio) e Cernusco sul Naviglio Giorgio Gori si difende, altrove è una debacle per il candidato del centrosinistra. A Pozzo e Grezzago Gori è addirittura terzo, sopravanzato dal grillino Dario Violi.  A Brembate l'uomo del centrodestra raggiunge il 51% e sfiora il 50% a Rodano, Capriate e Truccazzano. Un vero trionfo.

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Il vincitore Attilio Fontana (Centrodestra)

“Credo sia stata la vittoria della politica di Matteo Salvini. Personalmente credo di aver avuto il merito solo di aver condotto una campagna elettorale in mezzo alla gente, che mi ha premiato. Voglio firmare in provvedimento che aiuti le mamme che hanno figli che vanno all’asilo nido. Roberto Maroni mi fatto i complimenti e presto ci vedremo. Le priorità della Lombardia sono mantenere le eccellenze e migliorare le cose già ottime che ci sono come la sanità e i trasporti, oltre ad aiutare le imprese a creare posti di lavoro”.

La reazione di Giorgio Gori (Centrosinistra)

“Un voto viziato dai populismi”, così lo sconfitto sindaco di Bergamo ha tagliato corto nel commentare il voto. “Non si è trattato di un ragionamento serio fatto nel merito delle proposte, sono state elezioni molto politiche e poco regionali. Non siamo riusciti a fermare il vento dei populismi. Lo stesso Fontana parlava di immigrazione e sicurezza, come Salvini, limitandosi a dire che la Lombardia va bene così. Aria più pulita, trasporti migliori, sanità senza liste d’attesa erano ad esempio cose che avrei voluto migliorare”.

Gori deciderà a giorni se rimanere sindaco di Bergamo o capo dell’opposizione in Regione.

La reazione di Dario Violi (M5S)

“Ho già chiamato Fontana per l’in bocca al lupo, e per metterlo in guardia in modo che non faccia la fine di Maroni con denunce, assessori e funzionari arrestati. Ho messo a disposizione la nostra collaborazione e Fontana mi ha ringraziato e complimentato per il nostro risultato nazionale. Per noi collaborazione sì, ma senza sconti. Sull’autonomia sottoscritta nei giorni scorsi, riteniamo che debba essere ampliata e grazie ai 5 Stelle a Roma potremo ottenere molto di più. Sugli inciuci nazionali siamo disposti a condividere i nostri programmi, ma senza scambiare nulla. È chiaro che se dobbiamo confrontarci sui temi con altre forze politiche: sappiamo che qualcosa dovremo cedere, ma sempre nell’interesse dei cittadini”.

L’aggressione in via Bellerio

16.50 – Un dipendente di Radio Padania è stato avvicinato per strada da un 55enne che lo ha apostrofato “Leghista di m…”: l’aggressore ha poi tirato fuori un’ascia, ma è stato fermato dalle Forze dell’ordine. E’ successo poco fa in via Bellerio, nei pressi del quartier generale della Lega a Milano. Fra pochi minuti in via Bellerio è atteso il leader lumbard Attilio Fontana per una prima dichiarazione sul voto.

Elezioni regionali 2018: Fontana verso la vittoria

Questi gli exit poll di ieri sera: Attilio Fontana 38/42%, Giorgio Gori31/35%, Dario Violi 17/21% e Onorio Rosati 2/4%. Quindi centrodestra prioiettato verso la vittoria anche in Lombardia, considerando che, nonostante gli exit poll siano sempre un rischio, difficile che, vista la concomitanza fra Politiche e Regionali, Gori riesca a sovvertire la tendenza nazionale.

Alcune dichiarazioni a caldo da noi raccolte a Palazzo Lombardia

Luca Del Gobbo (NcL): “Certamente per Noi con l’Italia un risultato molto al di sotto delle aspettative, ma dobbiamo anche dire che non abbiamo avuto il tempo di spiegare la nostra proposta agli italiani. Il risultato dei 5Stelle lo ritengo preoccupante per il Paese. Per fortuna in Regione Lombardia Attilio Fontana sembra stia tenendo molto bene”.

Riccardo De Corato (FDI): “Fino a questo momento, con FdI attorno al 4 per cento (dopo circa 160 sezioni scrutinate) mi ritengo soddisfatto. Ovviamente mi auguro che questo dato tenga sino alla fine”.

Stefano Buffagni (M5S): “La gente chiede e vuole un cambio di rotta e noi abbiamo offerto ciò che la gente onesta ha chiesto. È per questo che siamo stati premiati con un risultato che neanche noi potevamo immaginare. Adesso l’Italia tornerà ad essere l’Italia degli onesti”.

Alessandro Alfieri (Pd): “Una grande delusione poiché una debacle di queste dimensioni non ce l’aspettavamo proprio. Adesso mi incontro subito con Gori con il quale faremo il punto su questa situazione”.

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